Unrae: continua il crollo dei veicoli idustriali. A giugno mercato al -34,1%
Il mercato italiano dei veicoli industriali a giugno 2021 conferma il suo trend negativo (ne avevamo già parlato qui) .
Il mese scorso, infatti, il comparto ha incassato una perdita a doppia cifra che anche in questo caso non ha escluso alcun segmento.
In totale, in base ai dati diffusi da Unrae, tutto il settore ha perso il 34,1% su base mensile rispetto al 2019, con 2.130 unità immatricolate contro le 3.231 di giugno 2019, e il 2,9% su base semestrale, con 13.675 unità immatricolate tra gennaio e giugno 2021 verso le 14.080 dello stesso periodo del 2019).
Il mercato degli industriali: analisi per segmento
Analizzando per segmenti, i mezzi con massa compresa tra le 3,51 e le 6 tonnellate ha perso a giugno il 29,2% (85 verso 120 unità) e nei primi sei mesi dell’anno il 35,4% (390 contro 604). I mezzi con massa tra le 6,01 e le 15,99 tonnellate hanno registrato a giugno un -30,9% (325 verso 470) e un -5,6% nel periodo gennaio-giugno 2021. I mezzi con massa superiore alle 16 tonnellate hanno incassato una perdita del 34,9% a giungo (1.720 contro 2.641) nel mese e dello 0,7% nella prima metà dell’anno (11.405 unità contro le 11.484 dei primi sei mesi del 2019).
Crisi di mercato: il commento del Presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae, Paolo A. Starace
“La transizione verso un sistema di trasporti completamente sostenibile è l’obiettivo desiderabile per il quale il nostro comparto dedica notevoli sforzi e investimenti, ma la diffusione dei motori elettrici, ibridi, a idrogeno e dei biocarburanti sono ancora molto limitati per contribuire efficacemente agli obiettivi di decarbonizzazione. Allo scopo di accelerare la diffusione di queste motorizzazioni, nel breve periodo, è necessario prevedere misure di incentivazione per il ricambio dei mezzi più vetusti, anche con veicoli Euro VI di ultima generazione, in modo da ridurre notevolmente le emissioni di CO2 rispetto all’attuale parco, che conta ancora un 56% di veicoli ante Euro IV”.