Unrae: in 9 mesi persi oltre 45.000 veicoli commerciali
Ancora difficile la situazione del mercato dei veicoli commerciali (autocarri con peso totale a terra fino a 3,5t) che nel mese di settembre – nonostante il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, che registrò a sua volta una flessione del 12% – ha evidenziato l’ennesimo calo dell’anno (-26,4%) e appena 8.607 veicoli immatricolati, rispetto agli 11.687 del settembre 2011.
Dalla stima elaborata dal Centro Studi UNRAE emerge che nei primi 9 mesi dell’anno siamo ancora sotto le 90.000 unità immatricolate (87.067 per l’esattezza), con una riduzione rispetto all’anno precedente del 34,3%. La scomposizione per trimestri, inoltre, evidenzia che nei primi 3 mesi dell’anno la flessione è stata del 36,4%, nel secondo trimestre del 36,8%, a cui fa seguito un terzo trimestre che – sempre a causa dell’effetto confronto con un periodo che già evidenziava consistenti flessioni – ha chiuso in calo del 26,8%.
“Senza segnali forti da parte degli enti di Governo con interventi di stimolo ai consumi – afferma Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE – il settore dei veicoli da lavoro, primo sensore di un’economia in ripresa, non riuscirà a evidenziare un’inversione di tendenza nel breve periodo. In questa ottica la nostra Associazione – prosegue Valente – plaude all’iniziativa del Comune di Roma di incentivare il rinnovo del parco circolante dei veicoli adibiti al trasporto merci. Il protocollo d’intesa recepisce in pieno il pensiero dell’UNRAE a favore di iniziative rivolte al miglioramento dell’ambiente, la sicurezza e la mobilità nei centri urbani che si ispirino al principio della neutralità tecnologica. Ci auguriamo – conclude il Direttore Generale – che una simile iniziativa, la quale dovrebbe trovare a breve attuazione, possa essere di esempio e stimolo per tutte le Amministrazioni locali e centrali, al fine di poter incidere positivamente su un settore strategico per l’economia nazionale”.