UNRAE, mezzi pesanti in crescita ma incentivi insufficienti per l’autotrasporto
Incentivi insufficienti per il rinnovo del parco circolante dei mezzi pesanti e camion dell’autotrasporto
Secondo i dati UNRAE, i mezzi pesanti tornano a crescere ma sono insufficienti gli incentivi per il rinnovo del parco circolante dei mezzi pesanti e camion dell’autotrasporto.
Il mercato dei mezzi pesanti cresce a settembre 2024, segnando un incremento del +6,5% rispetto allo stesso mese del 2023, secondo i dati del Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE.
Le immatricolazioni sono salite da 1.605 a 1.710 unità, grazie soprattutto alla crescita nel segmento dei veicoli di massa totale a terra superiore alle 16 tonnellate, che ha registrato un aumento dell’11,6%.
I segmenti dei mezzi leggeri e medio-leggeri, secondo UNRAE, continuano a registrare flessioni significative. I veicoli con una massa fino a 6 tonnellate hanno subito un calo del 12,2%, mentre quelli compresi tra 6,01 e 15,99 tonnellate hanno visto un decremento del 26,5%.
Ripresa del settore di camion e mezzi pesanti
Nonostante l’andamento negativo dell’estate, che aveva rallentato il mercato, il settore dei mezzi pesanti ha dimostrato una forte capacità di traino. Nel complesso, da inizio anno sono stati immatricolati 22.501 nuovi mezzi pesanti, registrando un aumento del 2,2% rispetto ai primi nove mesi del 2023. Questa ripresa, tuttavia, appare fragile e potrebbe essere di breve durata.
Secondo Paolo A Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE, “il recupero di settembre potrebbe essere solo temporaneo”, con il rischio di chiudere l’anno con un volume complessivo di immatricolazioni tra 28.500 e 29.000 unità, sostanzialmente in linea con i livelli del 2023. Le difficoltà registrate nei mesi estivi hanno infatti compromesso parte della crescita ottenuta nel primo semestre dell’anno.
Incentivi insufficienti per il rinnovo del parco mezzi pesanti secondo UNRAE
Starace di UNRAE ha argomentato il recente decreto per il rinnovo del parco circolante, che prevede 25 milioni di euro di incentivi.
Secondo il Presidente, tale somma è insufficiente per rispondere alle reali esigenze del settore. “Con queste risorse, sarà possibile sostenere l’acquisto di meno di 200 nuovi mezzi pesanti, un numero troppo limitato per avere un impatto significativo. Inoltre, il sistema del click day conferma i limiti di accesso agli incentivi”, ha dichiarato Starace.
In un contesto economico caratterizzato da un calo della produzione industriale e previsioni macroeconomiche non favorevoli, Starace di UNRAE ha auspicato misure più incisive e durature da parte del Governo. La creazione di un Fondo straordinario per il rinnovo del parco veicolare di camion e mezzi pesanti potrebbe rappresentare una soluzione efficace per sostenere la transizione verso mezzi più ecologici e sicuri.
Incentivi e bonus per la decarbonizzazione del settore dell’autotrasporto
Sul piano europeo, Starace di UNRAE ha infine espresso preoccupazioni per i rigidi target di decarbonizzazione imposti ai costruttori, che rischiano di dover sostenere interamente i costi della transizione. Nonostante le discussioni in corso a Bruxelles, l’orientamento dell’Unione Europea non sembra destinato a cambiare nel breve termine, aumentando il rischio di sanzioni gravose in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi.
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