Unrae: una regolamentazione efficiente per l’autotrasporto
“A fronte dell’emergenza in cui versa il settore dell’autotrasporto già dal 1985 e che ha visto nel 2010 il momento più critico del settore, molto è stato fatto e molto è cambiato nei mezzi e nella formazione degli autotrasportatori, i veri protagonisti di un settore cruciale nello sviluppo economico del Paese” Lo ha dichiarato Gino Costa, presidente della sezione veicoli industriali Unrae. “Attualmente il parco veicoli circolante in Italia, secondo la fonte Aci al 2004 – ha aggiunto – è composto da 543500 unità di cui solo il 60% rispettano i criteri normativi di sicurezza e ambientali. Le cause principali sono da ricercare nella eccessiva polverizzazione del settore e nel numero elevato di associazioni di categoria, è necessario – ha puntualizzato – concentrare le risorse messe a disposizione dal Governo e canalizzarle verso una regolamentazione efficiente ed efficace del settore, anche per garantire una concorrenza leale ed evitare che tante imprese di autotrasporto trasferiscano le loro attività all’estero”.
I produttori hanno investito ingenti risorse nell’ammodernamento dei mezzi e negli allestimenti sempre più confortevoli per l’autotrasportatore consentendo una notevole riduzione degli incidenti delle emissioni di CO2 e dell’NOx.
“Numerose sono le innovazioni e gli strumenti tecnologici d’avanguardia diventate ormai di serie sui veicoli industriali, dall’Abs con sistema antibloccaggio, al sistema antislittamento ASR, al sistema elettronico di stabilità – ha sottolineato Gianni Filipponi – e tanti altri sistemi innovativi che rendono la guida non solo più confortevole ma soprattutto più sicura”.
Il problema della sicurezza è uno dei principali elementi di ricerca e innovazione da parte delle aziende costruttrici. L’elemento centrale però resta il fattore umano, come dimostrano i dati emersi dagli studi sull’incindentalità, il ruolo cruciale resta l’autotrasportatore. In virtù di questo è fondamentale che le associazioni e il Governo diano sempre più spazio alla formazione, “ormai gli autotrasportatori sono degli ingegneri alla guida di mezzi sempre più sofisticati” ha concluso Filipponi.
La risposta del Governo
Il Sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, ha concluso i lavori illustrando le iniziative del Governo per il sistema logistico in Italia che attraverso l’attività della Consulta per l’autotrasporto sta lavorando all’attuazione del Piano per i Trasporti e per la Logistica in due fasi essenziali:
1) difesa del settore, attraverso l’istituzione di un fondo di garanzia e di incentivi al rinnovo dei veicoli circolanti con 200 milioni di euro per l’intermodalità marittima e ferroviaria.
2) un Piano Nazionale della logistica che mira alla riduzione delle inefficienze dovute all’aumento di traffico nel Paese, per recuperare margini di Pil per la crescita economica.
Rossella Smiraglia