Unrae, veicoli commerciali: +10% a febbraio. Gli incentivi trainano il mercato
Dopo un 2020 in caduta (ne avevamo parlato qui) e un inizio di anno poco convincente, il mercato dei veicoli commerciali (con massa a pieno carico inferiore alle 3,5 tonnellate) torna a crescere.
Secondo i dati raccolti da Unrae il comparto ha fatto registrare a febbraio 2021 un netto +10%, con 16.020 veicoli immatricolati verso i 14.568.
Considerando il dato negativo di gennaio, il primo bimestre del 2021 si mantiene sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell’anno scorso, con 27.930 veicoli immatricolati (+0,4%).
Il mercato dei veicoli commerciali per alimentazione
Sotto il profilo delle alimentazioni, recuperano benzina e Gpl, rispettivamente al 3,8% di quota e al 2%, mentre cala il diesel, che scende di quasi due punti all’87,7% di rappresentatività. Il metano dimezza i volumi immatricolati, fermandosi all’1,9% di quota, mentre prosegue la rapida ascesa dei veicoli ibridi che passano dal 2,5% di un anno fa al 3,9% attuale. I veicoli a batteria si fermano invece allo 0,6% del totale.
Commerciali: il ruolo degli incentivi
“Oltre al confronto con un febbraio 2020 già in contrazione per la stagnazione economica e i primi effetti della pandemia, i risultati del mese appena concluso beneficiano anche degli acquisti effettuati con incentivo, grazie al Fondo introdotto dalla Legge di Bilancio, che è andato esaurito nel giro di pochissimi giorni. – ha dichiarato così Michele Crisci, Presidente di Unrae – Considerata la pluriennale problematica ambientale della circolazione nelle nostre città di un parco molto anziano, composto per quasi la metà da veicoli commerciali con più di 15 anni continuiamo a ribadire l’assoluta urgenza di un rifinanziamento del Fondo per accelerare un processo di rinnovo che altrimenti impiegherebbe 25 anni per sostituire interamente il circolante, con impatti pericolosi su sicurezza e salute dei cittadini, oltre ai danni economici per l’Erario”.