Veicoli commerciali: a marzo mercato in crescita del 2,7% secondo i dati del centro studi Unrae
Marzo mette il segno più sul mercato dei veicoli commerciali.
Secondo le stime elaborate e diffuse dal Centro Studi e Statistiche dell’Unrae, Associazione delle Case automobilistiche estere, dopo 11 mesi consecutivi di flessione e dopo un febbraio in crescita del 5,5%, marzo conferma l’andamento positivo con 16.933 unità immatricolate rispetto alle 16.490 del marzo dello scorso anno, segnando il 2,7% di crescita.
Il primo trimestre del 2019, dunque, fa registrare un incremento del 2,4% grazie ai 45.710 veicoli venduti, che si confrontano con i 44.646 del gennaio-marzo 2018.
Strumentale alla crescita, inoltre, il possibile ripristino del Superammortamento per i beni strumentali nuovi, come già previsto nella Legge di Bilancio 2018, che renderebbe possibile portare in ammortamento il 130% del costo di acquisto del veicolo commerciale.
“Accogliamo con soddisfazione – ha affermato a proposito Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE – la notizia. L’Unrae è intervenuta con determinazione nelle sedi opportune affinché venisse resa strutturale una misura che si è dimostrata efficace per il rinnovo accelerato di un parco circolante ancora molto anziano che, secondo le ultime stime del nostro Centro Studi e Statistiche, a fine 2018 contava 3.850.000 veicoli commerciali, dei quali oltre la metà rispondenti alle direttive di emissione ante Euro 4, quindi, con più di 13 anni di età”.
I dati:
Nel dettaglio dati emerge un buon andamento di crescita per gli acquisti dei privati (+7,3%) che, con 6.633 veicoli immatricolati, salgono di 1,2 punti percentuali al 23,2% di quota di mercato. In territorio positivo anche il noleggio che grazie agli 8.113 veicoli commerciali venduti, segna un incremento del 3,1%, recuperando qualche decimo di punto per raggiungere il 28,3% di rappresentatività sul mercato. Un leggero calo ha interessato il noleggio a lungo termine, con oltre 6.600 immatricolazioni (-2,7%), mentre il breve termine, con 700 unità immatricolate, ha incrementato i volumi del 12,9%. Tra i canali di vendita un leggero segno negativo nel 1° bimestre caratterizza le immatricolazioni a società (- 1,5%) che sono scese di 1,6 punti percentuali, al 48,5% di quota di mercato. In calo le autoimmatricolazioni mentre sono rimaste stabili le altre società. Sul fronte delle motorizzazioni, continuano a contrarsi le vendite di veicoli diesel che perdono oltre 6 punti di quota di mercato ma rimangono l’alimentazione di gran lunga dominante con l’87,5% di rappresentatività e oltre 25.000 immatricolazioni. Crescita a tripla cifra nel bimestre per le immatricolazioni a benzina (+156,7%), quelle a metano (+141,6%) e quelle elettriche (+121,8%) che salgono rispettivamente al 5,4%, 4,1% e 0,6% di quota sul totale. In aumento anche le vendite di veicoli a Gpl (+43,3%), che rappresentano il 2,3% del mercato, mentre si riducono su livelli di minimo le immatricolazioni di veicoli ibridi, allo 0,1% del totale mercato.