Veicoli commerciali: a novembre il mercato in calo del 6%
Il mercato dei veicoli commerciali è in calo a novembre del 6% rispetto allo stesso mese del 2017 (con 18.897 unità immatricolate rispetto alle 20.101). E’ quanto emerge da una indagine del Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, sulla base dei dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il periodo gennaio-novembre 2018 totalizza quasi 162.000 vendite (161.930) e fa segnare una flessione del 5,2% rispetto alle 170.822 immatricolate nei primi 11 mesi dello scorso anno.
Da un’analisi della struttura del mercato dei primi 10 mesi del 2018 da rilevare un forte calo delle vendite a privati che hanno perso il 7,7% (con 30.902 unità). Flessione che coinvolge anche le società (-6,7% sullo stesso periodo dello scorso anno). Sempre in calo, ma più moderatamente, il canale del noleggio. Da registrare, in particolare, il -9,5% del breve termine con 4.839 unità a fronte di un aumento dello 0,4% del lungo termine con 35.094 veicoli.
Nell’analisi per alimentazione del mercato dei veicoli commerciali, infine, da segnalare il decremento del 6,3% del diesel che archivia 132.076 immatricolazioni e si attesta sul 92,5%. Aumento a doppia cifra, invece, per il metano (+14,9%) e per i veicoli elettrici (+14,2%). Crescita del 9%, infine, per la benzina e per il Gpl.
“Come descritto nelle ultime stime del Centro Studi e Statistiche UNRAE sul parco circolante – commenta Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE – al 30 giugno scorso i veicoli da lavoro circolanti in Italia erano 3.795.000 e di questi ben oltre la metà (52,3%) risponde alle Direttive di emissione ante Euro 4”.
“Non è immaginabile – prosegue Crisci – che in un Paese come l’Italia oltre la metà dei veicoli in circolazione abbia più di 12 anni. Lo stiamo ribadendo da molto tempo e continueremo a farlo finché non saranno prese delle concrete misure di sostegno, che siano incisive per la risoluzione del problema dello svecchiamento del parco circolante”.