Veicoli commerciali: debutta il nuovo Iveco Daily
Circa 2.600.000 veicoli venduti a partire dal suo debutto, nel 1978, di cui 2 milioni in Europa. Una terza generazione che arriva sul mercato completamente rinnovata (l’80% dei componenti è stato riprogettato) per sfidare i principali competitor del settore in un mercato, quello dei furgoni, che ha ormai raggiunto il 60% del valore totale del mercato dei veicoli commerciali. Con questi numeri è stato presentato alla stampa il nuovo Iveco Daily, il veicolo con il quale Iveco vuole consolidare la sua presenza nel settore dei cabinato e rafforzare quello nei furgoni.
Le caratteristiche
La capienza del furgone è stata ottimizzata ridefinendo il rapporto tra interasse, lunghezza totale e lunghezza di carico: fanno così il loro debutto sui mercati internazionali nuove volumetrie, i modelli da 18 e 20 m3, e la versione da 10,8 m3, la migliore della categoria per efficienza di carico, indice che misura il rapporto tra la lunghezza del vano di carico e la lunghezza totale del veicolo.
La nuova sospensione anteriore QUAD-LEAF, standard per tutti i modelli fino a 3,5 tonnellate, rappresenta la sintesi tra le due precedenti versioni per ruota singola e ruota gemellata, garantendo il guadagno di portata della prima e l’altezza da terra e il carico ammissibile sull’asse della seconda. La terza generazione del Daily è inoltre fortemente orientata alle esigenze di business e permette di ottenere una forte riduzione dei consumi rispetto al modello precedente, con un miglioramento del costo totale di gestione del veicolo. Daily è oggi best-in-class in termini di efficienza del volume carico (0,57) e di maneggevolezza con un diametro di sterzata di 11,9 m. La massa totale a terra del furgone va da 3,3 a 7 tonnellate con volumetrie da 7,3 fino a 19,6 m3. Il furgone è offerto con altezze fino a 2.100 mm per consentire di muoversi in piedi nel vano di carico anche a operatori di alta statura. La lunghezza esterna va da 5.040 a 7.500 mm, quella del vano di carico, a partire dai 2.600 mm può raggiungere i 5.100 mm. Grazie a un abbassamento di 55 mm del pianale, il veicolo permette che le attività di carico e scarico avvengano in modo più facile: l’altezza del vano di carico risulta tra le migliori della categoria dei furgoni a trazione posteriore. Il Nuovo Daily furgone è l’unico con massa totale a terra fino a 7 tonnellate e portata utile fino a 4.000 kg, che consente di muovere gli stessi volumi con meno viaggi, riducendo i costi e aumentando la produttività. L’offerta delle versioni cabinato si conferma tra le più estese del mercato, con massa totale a terra da 3,3 a 7 tonnellate, interasse da 3.000 a 4.750 mm e lunghezze allestibili fino a 6.190 mm. La nuova versione con passo 4.100 mm a ruota singola abbina una maneggevolezza eccellente a una lunghezza allestibile fino a 4 metri e mezzo, mantenendo tutte le qualità distintive del Daily ma migliorandone ulteriormente la guidabilità. Il Nuovo Daily cabinato è l’unico nella sua classe con portata utile fino a 4.700 kg e anche il carico massimo sugli assi anteriore e posteriore è ai vertici della categoria. La motorizzazione da 146 cv per le versioni a ruota gemellata viene ora offerta anche con cilindrata da 2,3 litri e turbina a geometria variabile, a vantaggio della portata (+60kg), dei consumi e delle emissioni.Sono due i motori, rispettivamente da 2,3 e 3 litri, a disposizione dei clienti del Nuovo Daily, che possono scegliere tra due alimentazioni (Diesel e metano) e nove potenze da 106 a 205 cv. I motori sono disponibili in versione Euro5b+ con EGR o in versione Euro VI con sistema misto EGR + SCR. Il sistema di post-trattamento è compatto ed è posizionato all’altezza del telaio senza incidere sullo spazio di carico. Sulle versioni Euro VI il sistema Common Rail di nuova generazione consente pressioni di iniezione fino a 2.000 bar. La gamma è inoltre completata dalla versione a metano Natural Power da 136 cv, che consente di minimizzare il costo del carburante, le emissioni inquinanti e l’impatto sonoro. Tutti i cambi sono a 6 marce, anche il cambio automatizzato Agile, utilizzabile sia in modalità automatica sia in modalità sequenziale.
I numeri di Iveco
Il mercato dei veicoli commerciali ha avuto un incremento dell’8% circa nel primo trimestre di quest’anno rispetto al primo rimestre 2013. La quota di mercato d Iveco in Europa è stata nel 2013 del 10,9%, cresciuta all’11,3 nel primo trimestre.
A farla da padrona in casa Iveco il segmento dei medi, che nel primo trimestre 2014 ha registrato una percentuale del 31,5% del mercato europeo, con il segmento light, quello del Daily, al 10,7% ed il segmento pesante (Stralis) all’8,2. L’Iveco nel 2013 ha venduto circa 122mila veicoli. L’investimento complessivo per realizzare il nuovo Iveco è stato di circa 500 milioni di Euro.
“Il mercato sta subendo grandi trasformazioni, aumentano significativamente le flotte e la competizione in questo settore è molto forte – ha dichiarato nel corso della presentazione Giuliano Giovannini, responsabile Marketing e Prodotto Iveco -. Abbiamo deciso di mantenere bloccati i prezzi di listino per questo nuovo veicolo che rappresenta la 3° generazione di un prodotto che ha fatto la storia del nostro brand”.