Veicoli commerciali: il mercato europeo cresce del 12,6%. In 3 mesi venduti quasi 400mila furgoni
L’Italia è in testa con una crescita del 19,4%
Buone notizie per il mercato europeo dei furgoni. Le vendite di nuovi veicoli commerciali nell’Ue sono aumentate del 12,6% nel primo trimestre del 2024. Quasi 400.000 le unità vendute.
Lo ha comunicato l’Acea.
L’Italia è in testa con una crescita del 19,4%, seguita da Germania con il 12,7%, Spagna con il 10,9% e Francia con l’8,7%.
Invece, le nuove immatricolazioni di autocarri nell’Ue sono diminuite del 4% a 85.296 unità. Il numero è dovuto principalmente al calo del 5,4% delle vendite di autocarri pesanti, nonostante una crescita del 5% negli autocarri medi.
Germania e Francia hanno riportato lievi diminuzioni rispettivamente del 2,2% e dello 0,3%. Spagna e Italia hanno sfidato la tendenza con guadagni rispettivamente del 15,7% e del 6,6%.
Anche le vendite di autobus hanno avuto un inizio d’anno positivo, con le nuove immatricolazioni nell’UE in aumento del 23,3% rispetto al primo trimestre del 2023, per un totale di 9.624 unità.
Mentre le vendite sono diminuite del 16,8% in Francia, tre mercati principali sono cresciuti notevolmente: Germania (+20%), Italia (+18,3%) e Spagna (+7,6%).
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Furgoni: le alimentazioni preferite
Il diesel è stata la scelta preferita per i nuovi furgoni nell’UE nel primo trimestre del 2024.
Le vendite sono aumentate del 12,2% a 336.698 unità, mantenendo una quota di mercato stabile dell’84,2% (in leggero calo rispetto all’84,5% nel primo trimestre del 2023).
I modelli a benzina sono aumentati di un significativo 18,8%, rappresentando una quota del 6,1%.
I furgoni a ricarica elettrica hanno registrato una crescita più modesta, pari al 4,2%, conquistando una quota di mercato del 5,8%, in leggero calo rispetto al 6,2% dello scorso anno. Le vendite di furgoni ibridi stanno gradualmente guadagnando terreno, con una crescita del 12,6%, pur rappresentando solo il 2,2% della quota di mercato.
Camion: le alimentazioni preferite
Il diesel ha mantenuto la sua posizione dominante nel mercato degli autocarri nel primo trimestre del 2024. I camion diesel hanno rappresentato il 95,5% delle nuove immatricolazioni nell’UE, nonostante un calo del 4,5% rispetto all’anno precedente.
I camion a ricarica elettrica sono cresciuti del 29,5%, assicurandosi quasi il 2% della quota di mercato, rispetto all’1,4% dell’anno scorso.
La Germania ha guidato l’espansione con una crescita del 173,7%, contribuendo al 56% delle vendite di camion a ricarica elettrica nell’UE.
Autobus: i mercati europei
Le nuove immatricolazioni di autobus a ricarica elettrica nell’UE sono aumentate del 10,3% nel primo trimestre del 2024.
Tuttavia, la quota di mercato è leggermente diminuita dal 13,7% dello scorso anno al 12,3%.
La Germania, il mercato più grande in termini di volume, è cresciuta del 20,7%. Il mercato della Romania è cresciuto del 149,2%, diventando così il secondo mercato più grande per gli autobus a ricarica elettrica.
La Francia, in precedenza il mercato più grande, ha visto le vendite di autobus a ricarica elettrica più che dimezzarsi con un calo del 66,4%.
Nel frattempo, le vendite di autobus ibridi-elettrici hanno registrato un calo marginale dell’1,9% e ora rappresentano il 10,9% del mercato.
Le immatricolazioni di autobus diesel sono cresciute del 38,8% e rappresentano ora una quota di mercato del 70,7%, in aumento rispetto al 62,8% dell’anno precedente.