Veicoli commerciali: in Europa immatricolazioni in calo del 17,7% a maggio
A maggio ancora in calo in tutta l’Unione Europea le nuove immatricolazioni di veicoli commerciali, con vendite in diminuzione per l’undicesimo mese consecutivo. I nuovi veicoli immatricolati sono stati 136.410, -17,7% rispetto allo stesso mese 2021.
Lo rilevano li dati mensili pubblicati da Acea, l’associazione dei costruttori europei di veicoli. Analizzando nel dettaglio le cifre, risulta in realtà che camion e autobus hanno registrato una crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma il calo delle vendite di furgoni ha influito negativamente sulla performance complessiva.
Tutti i mercati chiave dell’UE hanno registrato perdite a due cifre, con la Spagna contraddistinta dal calo più marcato (-29,3%).
Nei primi cinque mesi del 2022 i nuovi veicoli commerciali immatricolati in Ue sono stati 673.095, -19,8% rispetto al periodo gennaio-maggio 2021, con i sostanziali cali di marzo e aprile che hanno pesato pesantemente sulla performance da inizio anno. I principali mercati della regione hanno tutti registrato una crescita negativa: Spagna (-31,2%), Francia (-22,3%), Germania (-17,1%) e Italia (-8,2%).
Nuovi veicoli commerciali leggeri
A maggio, le vendite di veicoli commerciali leggeri sono diminuite in tutta l’UE (-22,1%), contando 108.355 unità. Tutti i principali mercati della regione hanno registrato cali: quello della Spagna è stato il più significativo (-32,6%); a seguire Germania (-23,8%) e Francia (-19,7%). Più contenuto il calo registrato dall’Italia (-13,5%).
Da gennaio a maggio le immatricolazioni di veicoli commerciali leggeri sono state 538.444, in calo del 23,2% rispetto allo stesso periodo 2021. Tra i quattro maggiori mercati della regione, l’Italia ha registrato il calo più contenuto (-8,9%), mentre Spagna (-36,1%), Francia (-24,9%) e Germania (-19,8%) hanno registrato perdite a doppia cifra.
Nuovi veicoli commerciali pesanti
Il mese scorso, le immatricolazioni di nuovi veicoli commerciali pesanti nell’UE sono aumentate dell’8%, raggiungendo le 21.896 unità. Guardando ai quattro principali mercati dell’Europa occidentale, solo la Spagna ha registrato una crescita negativa (-4,6%). La Germania registra una crescita modesta (+2,4%), mentre Francia e Italia registrano aumenti a doppia cifra (rispettivamente +14,6% e +14,3%).
Durante i primi cinque mesi del 2022, le vendite di nuovi autocarri pesanti nell’UE hanno registrato un leggero calo (-0,4%). L’espansione delle vendite di maggio non è stata sufficiente a compensare l’andamento negativo del cumulato. I risultati dei quattro mercati chiave dell’Europa occidentale hanno mostrato risultati contrastanti: Francia e Spagna sono riuscite a registrare una crescita (rispettivamente +5,3% e +1,8%), mentre Germania e Italia hanno registrato cali modesti (rispettivamente -4% e -1,8%).
Veicoli commerciali medi e pesanti
Le vendite di maggio di veicoli commerciali pesanti e medi sono cresciute del 3,6% nell’UE, contando 25.603 unità. I quattro maggiori mercati dell’Europa occidentale hanno registrato risultati contrastanti. In aumento Italia (+10,7%) e Francia (+9,1%). Germania e Spagna hanno invece registrato perdite (rispettivamente -4,8% e -4,6%).
Nei primi cinque mesi dell’anno, nell’UE sono stati immatricolati 123.834 camion, in calo del 3,1%. La Germania ha contribuito alla performance negativa della regione registrando il risultato più debole dei quattro mercati chiave (-8,3%). L’Italia ha segnato un calo contenuto (-2,2%), mentre Spagna e Francia hanno registrato una leggera crescita (+1,5% e +0,8% rispettivamente).
Autobus e pullman
A maggio, le immatricolazioni di nuovi autobus nell’UE sono aumentate del 32,8%, raggiungendo le 2.452 unità.
Finora, nel 2022, le vendite nell’UE di nuovi autobus sono aumentate del 5,6%. La crescita del mese scorso e di marzo ha portato per la prima volta quest’anno la performance cumulativa della regione in territorio positivo.