Veicoli commerciali: record di immatricolazioni nel 2023, +22,2% rispetto al 2022
Si tratta della performance migliore degli ultimi sette anni
Il 2023 si è rivelato un anno positivo per il mercato italiano dei veicoli commerciali, con un aumento significativo delle immatricolazioni. Secondo i dati forniti dall’UNRAE, nel corso dell’intero anno sono state registrate 196.525 immatricolazioni, un aumento del 22,2% rispetto al 2022 che aveva totalizzato 160.839 unità.
Questo risultato segna la performance migliore degli ultimi sette anni, superando persino le 200.464 unità immatricolate nel 2016.
Il mese di dicembre traina il mercato: +25,3% di immatricolazioni
Il mese di dicembre ha svolto un ruolo chiave nel consolidare il successo del 2023, contribuendo con 17.716 nuove immatricolazioni. L’aumento è del 25,3% rispetto alle 14.143 immatricolazioni dello stesso mese nel 2022.
La struttura del mercato dell’intero anno 2023, con dati quasi definitivi, confrontata con lo stesso periodo 2022, fra i canali di vendita evidenzia una stabilità dei privati, che perdono 3,5 punti di quota, al 15,3% del mercato.
Il noleggio a lungo termine nell’anno guadagna 1/3 dei volumi, grazie alla spinta delle società Top, salendo a rappresentare il 31,4% del totale (+2,5 p.p.); il breve termine raggiunge il 5,9% di share (+1,3 p.p.).
Le autoimmatricolazioni salgono di 2,3 punti, al 7,6%, le società rappresentano il 39,7% delle immatricolazioni dell’anno (-2,7 p.p.).
Sul fronte delle motorizzazioni, nel 2023 rispetto al 2022, il diesel recupera quasi 4 punti di quota, all’80,4% del mercato. Il gpl rimane sostanzialmente stabile al 3,1% di share, i veicoli BEV si portano al 3,1% (+0,4 p.p.), i plug-in allo 0,6%. Il motore a benzina scende di 1,1 punti, al 4,3% di share, i veicoli ibridi di 2,5 punti, all’8,4%, il metano allo 0,2% di quota.
La CO2 media ponderata dei veicoli con ptt fino a 3,5 t nell’intero 2023 cresce del 4,3% a 190,2 g/Km (rispetto ai 182,3 g/Km dell’anno 2022).