Veicoli commerciali, torna a crescere il mercato ad aprile +16%
Il mercato dei veicoli commerciali (autocarri con ptt fino a 3,5t) cresce a doppia cifra nel mese di aprile, segnando un +16%. Immatricolate 15.203 unità rispetto alle 13.108 nello stesso mese dello scorso anno. Lo si evince dai dati elaborati dal Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere.
Grazie a questa performance, nel primo quadrimestre 2019 le immatricolazioni di autocarri crescono del 5,8% a 61.110, contro le 57.754 del periodo gennaio-aprile 2018.
Analizzando la struttura del mercato nel I trimestre si registra una modesta crescita complessiva (+2,7%), e la migliore performance è incassata dal canale noleggio, con un +5,1% imputabile prevalentemente al +4,6% del lungo termine a fronte di un calo del 7,1% del breve.
Segnano un aumento, seppur inferiore al totale mercato, le immatricolazioni a società con 22.244 veicoli, che pesano quasi la metà delle vendite (48,5%). Crescita del 3,3%, infine, per il canale dei privati con il 22,5% di quota, piuttosto in linea con quanto registrato nel I trimestre 2018.
Dall’analisi per motorizzazione risalta invece, sempre nel I trimestre, il fortissimo aumento dell’alimentazione a benzina che, seppur con 2.409 unità, cresce del 147,3% guadagnando oltre 3 p.p. e arrivando a una quota del 5,3%. Simile l’aumento dell’elettrico con un +133,3%, anche se ancora allo 0,5% di quota. Incrementi importanti anche per il metano (+67,3% al 4% di quota) e per il Gpl (+39,2% e 1.030 unità).
Dall’altro lato, si registra un’importante flessione di rappresentatività per il diesel che passa dal 93,1% del I trimestre 2018 all’87,9% del gennaio-marzo 2019, in calo del 3,1% con 40.285 veicoli nuovi. Performance negativa anche per i veicoli ibridi, che fanno registrare appena 37 unità e si attestano sullo 0,1% di quota.
“Il risultato del mercato di aprile – dichiara Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE – dimostra ancora una volta la necessità e l’efficacia di provvedimenti strutturali”.
“Come anticipato, secondo le stime del nostro Centro Studi e Statistiche, oltre la metà deiveicoli che circolano sulle nostre strade ha più di 13 anni di età”. “È evidente – conclude – come si debba intervenire con provvedimenti realmente risolutivi, per la sicurezza dei cittadini e per la salvaguardia dell’ambiente”.