Veicoli commerciali, Unrae: in crescita il mercato nei mesi estivi
Il mercato dei veicoli commerciali cresce nel periodo estivo, confermando la dinamicità registrata nell’arco dell’anno. Lo rivelano le stime diffuse dal Centro Studi e Statistiche UNRAE.
Nel mese di luglio le immatricolazioni hanno registrato un +3,9% con 15.267 nuove unità rispetto alle 14.689 dello stesso mese 2018. Ad agosto sono stati immatricolati, invece, 9458 veicoli rispetto ai 8.864 del 2018 con un incremento del 6,7%.
Nei primi 8 mesi dell’anno nel complesso si registrano 121.165 immatricolazioni, in crescita del 6,5% rispetto alle 113.800 del gennaio-agosto dello scorso anno. Analizzando nel dettaglio la struttura del mercato, da gennaio a luglio, emerge un andamento positivo per tutti gli utilizzatori.
I privati segnano una crescita del 5,5% con 24.066 immatricolazioni, le società perdono meno di mezzo punto, fermandosi al 48,2% con un incremento in volume del 5,2% dato dalle 53.715 unità immatricolate rispetto alle 51.053 del 2018. Le autoimmatricolazioni segnano un +1,8% mentre più dinamiche sono le altre società: +5,7%. Il noleggio è il canale con la performance migliore +8,4% con 33.688 unità rispetto alle 31.072 di un anno fa.
Dall’analisi per motorizzazione, invece, emerge una tenuta del diesel che, con circa 99.000 immatricolazioni, si mantiene in territorio positivo con una crescita dell’1,8%. La benzina, con una crescita del 106,6% raddoppia la sua quota di mercato (4,5%), comunque con volumi contenuti a circa 5.000 unità. Buona la dinamica di crescita per metano (+53,9%), Gpl (+32%) ed elettrico (+120,4%, allo 0,7% di quota di mercato), mentre continuano a flettere i veicoli ibridi, ormai allo 0,1% del totale mercato.
“La performance positiva delle immatricolazioni – afferma Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case Automobilistiche Estere – è imputabile in particolare ai benefìci del Superammortamento, in un quadro che necessita di interventi strutturali che possano accelerare la sostituzione di un parco circolante ancora molto anziano. Secondo le ultime stime del nostro Centro Studi, infatti, il parco al 30 giugno 2019 contava ancora la metà dei veicoli rispondenti alle Direttive di emissione ante Euro 4, quindi con più di 14 anni di età”.