Veicoli commerciali, Unrae: nuovo record negativo, a giugno calo del 23,5%
Quinto calo consecutivo per il mercato dei veicoli commerciali (autocarri fino a 3,5 t di peso totale a terra): 13.166 veicoli immatricolati, -23,5% e 4.000 unità in meno rispetto a giugno 2021.
Lo segnala l’Unrae evidenziando che si tratta di un nuovo record negativo per il 2022.
Nel primo semestre dell’anno, che finora annovera in positivo solo il mese di gennaio, le immatricolazioni ammontano a 87.225 unità, un calo pari all’11,1% con circa 11.000 veicoli persi nel confronto con la prima metà del 2021.
Dall’analisi della struttura del mercato dei primi 5 mesi, confrontata con lo stesso periodo 2021, emerge un crollo dei privati che perdono oltre 1/4 dei volumi, fermandosi al 18,6% di quota (-4,3 p.p.), delle autoimmatricolazioni (-21,6%) che si fermano al 4,2% di share e delle società (-18,9%), in calo di oltre 5 punti, al 39,8% del totale. Anche il noleggio a breve termine segna un tracollo del 36,5% (al 3,9% di quota), mentre il noleggio a lungo termine guadagna quasi 12 punti arrivando a rappresentare oltre 1/3 del mercato dei veicoli commerciali.
Sul fronte delle motorizzazioni, la perdita di oltre 10 punti porta il diesel al 74,8% di quota, il benzina più che raddoppia, arrivando al 6,9% del totale, due decimali li acquista il Gpl (al 2,8% di share), abbastanza stabile il metano al 2,1%. I veicoli ibridi salgono all’11,2% delle preferenze dal 5,6% di un anno fa, gli elettrici all’1,7%. La CO2 media ponderata dei veicoli con ptt fino a 3,5 t, calcolata con il nuovo ciclo WLTP, nei primi 5 mesi scende del 7,6% a 179,6 g/Km (rispetto ai 194,3 g/Km dello stesso periodo 2021)