Veicoli rimorchiati: mercato in netta ripresa, a settembre 2020 +21,4%
Il mercato dei rimorchi e semirimorchi con massa totale a terra superiore a 3,5t per il mese di settembre 2020 restituisce un incremento delle immatricolazioni pari al 21,4% rispetto al settembre del 2019 (850 unità immatricolate contro 700). Questo andamento porta il dato consolidato dei primi nove mesi dell’anno a -28,6% rispetto allo stesso periodo del 2019, con 7.920 unità immatricolate contro 11.093.
Lo segnala Centro Studi e Statistiche di UNRAE, l’Associazione delle Case estere, sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Anche per quanto riguarda i veicoli rimorchiati, le ragioni della ripresa, manifestatasi dopo
i cali contenuti dei mesi estivi, possono essere ricondotte al ritorno ad una relativa normalità delle attività tecnico-amministrative di approvazione e immatricolazione, che hanno cominciato a far recuperare i ritardi accumulati.
“Vogliamo però anche leggere segnali incoraggianti in questi andamenti – commenta Paolo
A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE – perché il veicolo
rimorchiato è una componente essenziale del trasporto merci su strada: se si escludono ultimo miglio e distribuzione, effettuati con autoveicoli isolati, il trasporto di merci a media e lunga distanza avviene oggi quasi esclusivamente con complessi formati da trattori e semirimorchi, in considerazione della loro maggior flessibilità d’impiego”.