Scioperi trasporti, Arrigo Giana (Agens): serve una svolta per rivedere le norme
Rivedere le norme degli scioperi per garantire il diritto legittimo di scioperare ma allo stesso tempo tutelare anche gli spostamenti di milioni di cittadini che ogni giorno usano il trasporto pubblico per andare al lavoro, a scuola o per raggiungere strutture ospedaliere. Lo sostiene ArrigoGiana, Presidente di Agens (Agenzia Confederale dei Trasporti e Servizi) e Direttore Generale di Atm (Azienda Trasporti Milanesi).
Il tema degli scioperi va affrontato – continua – “in modo costruttivorivedendo le norme e aggiornandole alle attuali esigenze di mobilità delle città”.
“Il tema della rappresentanza sindacale è cruciale: le aziende non possono essere ostaggio di minoranze che non hanno rappresentatività nel settore, ma hanno il potere di paralizzare le città. Per questo come associazione di categoria stiamo lavorando a una proposta di legge che prevede la proclamazione dello sciopero solo da parte di sindacati che hanno una rappresentatività congrua tra i lavoratori. Se così fosse, le componenti sindacali che raccolgono più consenso sarebbero anche più legittimate”.
“Altro tema di riflessione – prosegue Giana – è la modalità di informazione. Le aziende per legge sono tenute a dare larga diffusione di uno sciopero ai cittadini almeno cinque giorni prima ma non hanno alcuna possibilità di informare la clientela sulle possibili reali ricadute. Quello che chiediamo è quindi di introdurre un obbligo individuale di comunicare all’azienda l’adesione almeno il giorno prima. Questo permetterebbe di dare informazioni e orientare così le scelte alternative, o meno, dell’utenza. Stabilire una regola in questo senso mi sembra una proposta di buon senso e di convivenza civile, perché se da un lato è sacrosanto il diritto di scioperare, dall’altro lo è anche quello dei cittadini di poter organizzare i propri spostamenti, il proprio lavoro e la propria vita”, conclude Giana.