Dakar 2024: team italiano protagonista di un’operazione di soccorso nel deserto arabico
L’impresa ha suscitato particolare attenzione mediatica da parte delle tv nazionali olandesi
Salvataggio in notturna per i i fratelli aquilani Tito e Silvio Totani, uno dei pochissimi equipaggi italiani iscritti nella categoria “T1 quattro ruote motrici”, con una Nissan Patrol Gr Y62 della Dakar 2024.
Dopo essere finiti in una enorme fossa, in mezzo alle dune del deserto arabico, nel pieno della notte, i fratelli hanno soccorso un equipaggio olandese il cui camion si era ribaltato in una fase della Dakar.
“Gli olandesi erano increduli – hanno spiegato i fratelli – perché nessuno pensava che un fuoristrada potesse tirar su un camion in quel modo. È stata un’iniziativa spontanea da parte nostra, non era assolutamente una cosa dovuta, ma lo spirito vero della Dakar è questo, ci si dà una mano a vicenda”.
L’impresa ha suscitato particolare attenzione mediatica da parte delle tv nazionali olandesi.
Successivamente, a causa di un problema al radiatore, i fratelli hanno deciso di saltare 2 tappe – la numero 6 Shubaytah-Shubaitah – per poter riparare la vettura. Trattandosi di una tappa Marathon di due giorni senza alcun tipo di assistenza, infatti, avrebbero rischiato di restare all’interno dell’anello nel bel mezzo dell’Empty Quarter, il più grande deserto di sabbia del mondo, disabitato e ancora ampiamente inesplorato, e di non poter più proseguire la gara.