Mobilità condivisa: il nuovo trend italiano

A fornire i dati è l’ultimo report dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility. Anche in Italia possedere un mezzo proprio di trasporto non è più l’unica opzione.

I noleggi, infatti, sono aumentati del 61%. Al primo posto quelli di monopattini (51%), seguiti da bike (23%), macchine (17%) e scooter (9%).

Sempre più persone considerano il possesso di un mezzo di trasporto proprio troppo impattante per l’ambiente, costoso e limitante.

Le amministrazioni locali, in prima linea nella gestione di questo cambiamento, stanno incoraggiando la transizione mediante politiche di supporto e infrastrutture sostenibili. Il problema da superare, nella maggior parte dei casi, è la disponibilità dei mezzi.

Diverse aziende, quindi, si stanno organizzando per fornire i mezzi verificando, attraverso programmi di mobilità intelligente, le richieste città per città a seconda anche del traffico quotidiano o della presenza di eventi particolarmente seguiti che aumentano le difficoltà di trasporto e di spostamento.

La diffusione della mobilità elettrica, poi, nonostante ci siano ancora remore, sta pian piano modificando le abitudini di spostamento degli italiani