Ciclovie turistiche: al via il progetto Comuni Ciclabili per incentivare le politiche bike-friendly
Per i Comuni italiani arrivano le ‘bandiere gialle della ciclabilità‘: dalle infrastrutture urbane al cicloturismo, un punteggio da 1 a 5 rappresentato da altrettanti bike-smile attesterà il grado di ciclabilità di una città e del suo territorio. E’ ‘Comuni Ciclabili’, il nuovo riconoscimento di Fiab-Federazione Italiana Amici della Bicicletta per “incentivare i Comuni ad adottare politiche a favore della mobilità ciclistica” e “valorizzare le politiche bike-friendly intraprese” che consentirà ai Comuni di fregiarsi della bandiera per il periodo 2017-2018 e di essere inseriti nella “Guida ai Comuni Ciclabili d’Italia” edita dall’associazione.
Le amministrazioni locali possono aderire sul sito comuniciclabili.it e saranno supportate se necessario dalle 150 associazioni Fiab in tutta Italia; quelle che si iscriveranno entro l’8 agosto riceveranno il riconoscimento a settembre, durante la fiera italiana della bicicletta, CosmoBike Show di Verona che patrocina l’iniziativa. Le adesioni sono sempre aperte e ogni anno i requisiti saranno verificati e le bandiere gialle assegnate in occasione di eventi o manifestazioni dedicati al mondo della bicicletta e della ciclabilità.
Per ottenere il riconoscimento il Comune deve possedere almeno due requisiti tra quelli richiesti: uno nell’area della mobilità urbana (Ciclabili urbane, limitazione e moderazione traffico e velocità) e l’altro almeno in una delle altre tre aree di valutazione: cicloturismo (ciclovie, albergabici), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione e promozione (European Cycling Challenge, Settimana europea della mobilità, Bike to work day, BimbinBici). Per Giulietta Pagliaccio, presidente Fiab, l’Iniziativa ha un obiettivo ben preciso: “Stimolare i sindaci a fare sempre meglio e a promuovere una maggiore attenzione alle esigenze della ciclabilità in quei territori che, ancora, non hanno preso in considerazione il tema”.