A FERCAM Il logistico dell’anno 2021: premiato un progetto per una linea di imballaggio sostenibile
FERCAM si è aggiudicata l’edizione 2021 del riconoscimento istituito da Assologistica, con un progetto di logistica sostenibile, sviluppato su misura per le esigenze specifiche del cliente Agrieuro, operatore nell’e-commerce di macchine per il giardinaggio e l’agricoltura in Europa.
“Il premio assegnatoci ‘Per la realizzazione di una linea di imballaggio innovativa ed eco-sostenibile’, come recita la targa di riconoscimento, oltre all’innovazione premia anche la collaborazione con il nostro cliente, consolidatasi negli anni, e basata sulla reciproca fiducia e competenza – ha dichiarato durante la cerimonia di premiazione Roberto Arduini, process engineer e responsabile del progetto di FERCAM –. Lo sviluppo di un simile processo, infatti, richiede massima disponibilità alle parti coinvolte e un impegno congiunto per il raggiungimento di un obiettivo comune, che nel nostro progetto oltre all’efficienza e alla flessibilità riguarda in particolare la sostenibilità del processo”.
A proposito dell’esigenza da parte di Agrieuro individuare in collaborazione con FERCAM nuove soluzioni sostenibili per la logistica dei propri prodotti, Alessandra Settimi ha spiegato che a partire dal 2020, in seguito alla pandemia e ai lockdown sono cambiate notevolmente le abitudini della popolazione, innanzitutto per gli acquisti online e in seconda battuta facendo scoprire a molti la passione per giardinaggio e bricolage; questo sviluppo favorevole per l’attività ha indotto l’azienda a potenziare la logistica con la contestuale individuazione di soluzioni sostenibili e più confacenti alle esigenze di una clientela in massima parte privata.
Soluzioni di packaging con il minore impatto ambientale
Oltre al miglioramento della qualità dell’imballaggio, obiettivo del progetto è stato individuare soluzioni di packaging con il minore impatto ambientale, trattandosi di prodotti in massima parte destinati al mercato del B2C, dove è il privato a doversi fare carico dello smaltimento ovvero riciclaggio degli imballi.
Per l’imballo primario i cartoni utilizzati provengono per l’80% da carta riciclata, mentre la completa sigillatura viene effettuata esclusivamente con colla, senza punti metallici. Anche per la chiusura dei cartoni ci si serve esclusivamente di nastro di carta senza plastica, escludendo anche l’utilizzo della reggiatura plastificata.
Ma la vera innovazione è rappresentata dalla possibilità di rendere direttamente autospedibile ogni singolo collo, senza l’utilizzo del pallet.
Al termine del processo di imballo, infatti, ad ogni singolo collo vengono applicati a colla degli “zoccoli” di cartone, che consentono una movimentazione dei medesimi direttamente con carrelli elevatori e transpallet elettrici. A destino, il cliente deve pertanto preoccuparsi dello smaltimento/riciclaggio di un solo rifiuto differenziato: la carta.
Il progetto integra l’impegno che l’operatore altoatesiono di trasporti e logistica sta mettendo in campo nella direzione della sostenibilità ambientale, anche in altri settori (carrelli al litio per movimentazioni merci, mezzi elettrici per la distribuzione nei grandi centri urbani, mezzi pesanti alimentati con Gnl per le lunghe tratte) ed è stato concepito in base alle prospettive di crescita di Agrieuro con una modulabilità scalare. La linea di imballo potrà infatti raddoppiare le produttività orarie per cui è stata progettata, semplicemente inserendo una seconda macchina formatrice di cartoni in parallelo a quella già installata.