Al via il primo servizio intermodale ferroviario multistop tra Nord e Sud Italia per semirimorchi
Smet, in partnership con CFI – Compagnia Ferroviaria Italiana, lancia il primo servizio intermodale ferroviario multistop tra il Nord e il Sud Italia, dedicato al trasporto dei semirimorchi.
Il servizio collega il terminal di Orbassano, in provincia di Torino, con Verona e successivamente con il terminal di Bari. Previste al momento 3 partenze settimanali, che saliranno a 6 a partire dal mese di maggio. Il collegamento consentirà di trasportare tramite ferrovia oltre 270 camion a settimana, che diversamente percorrerebbero il tragitto tramite autostrada: si genererà così una riduzione di emissioni di CO2 del 65%.
“Con l’apertura di questo nuovo collegamento ferroviario per il trasporto di semirimorchi, riconfermiamo il nostro ruolo di operatore logistico intermodale e la nostra vocazione pionieristica nell’ambito dei trasporti. Grazie alla partnership con CFI e con Terminali Italia, da oggi le distanze tra Nord e Sud Italia si riducono sensibilmente, generando un notevole vantaggio competitivo per le aziende e un’importante riduzione in termini di emissioni inquinanti”, commenta l’Amministratore Delegato Domenico De Rosa, alla guida del Gruppo SMET.
“Siamo davvero felici di essere parte di questa inedita e futuristica iniziativa”, ha dichiarato Giacomo Di Patrizi, Amministratore Delegato di CFI. “Abbiamo puntato da sempre per la nostra crescita su partnership forti e solide e su progetti profondamente innovativi, che potessero dare una diversa visione del trasporto ferroviario; la splendida idea di Domenico De Rosa, AD di SMET, del primo treno multispot di semirimorchi che unisce Nord Ovest, Nord Est e Sud del Paese, ci porta assolutamente in questo solco e siamo pertanto fieri ed orgogliosi di essere al loro fianco in questa appassionante ed affascinante sfida”.