Amazon e sindacati firmano un protocollo sulle relazioni industriali
Amazon Italia Logistica e i sindacati dei lavoratori hanno firmato un protocollo di relazioni industriali. L’atto è stato sottoscritto al ministero del Lavoro grazie a un processo caldeggiato dal ministro Orlando.
Tra i punti qualificanti del protocollo ci sono incontri periodici sui temi del settore, come l’andamento dell’ecommerce, e verifiche puntuali sull’applicazione del contratto collettivo.
Il ministro del Lavoro Andrea Orlando si è detto “profondamente soddisfatto perché con questo accordo Amazon si impegna ad aprire un metodo di confronto con i sindacati. Si tratta di una scelta importante anche in funzione di ciò che l’azienda rappresenta”.
“Per la prima volta Amazon accetta il confronto secondo le discipline contrattuali in vigore, riconosce la rappresentanza collettiva e il ruolo del sindacato”, hanno commentato i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti.
12.500 posti di lavoro a tempo indeterminato in Italia
“I protocolli siglati oggi rappresentano un’ulteriore prova del nostro impegno nell’instaurare un dialogo costruttivo e responsabile con i rappresentanti dei lavoratori sia a livello nazionale che di sito”, ha commentato Conftrasporto-Confcommercio.
“Nel protocollo, che rappresenta un passo fondamentale della responsabilità d’impresa sul piano sociale, della sicurezza e della tutela dei lavoratori, le parti dichiarano che ‘Le relazioni industriali rappresentano un valore in sé’ e si impegnano a rispettare le norme del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni, e la loro applicazione”.
“Negli ultimi mesi abbiamo lavorato per instaurare un dialogo positivo con le organizzazioni sindacali in linea con quanto suggerito dal ministro del Lavoro Andrea Orlando – aggiunge l’associazione -. Riteniamo che le relazioni improntate su queste basi possano favorire le strategie di investimento di Amazon nel Paese. Ricordiamo che in Italia Amazon ha impiegato oltre 6 miliardi di euro negli ultimi 10 anni creando 12.500 posti di lavoro a tempo indeterminato”.