Arcese (Anita): irragionevole il contributo richiesto dall’Autorità dei Trasporti
Avviate da parte dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti le procedure per la richiesta del contributo di finanziamento. Nel provvedimento sono state incluse anche le imprese del settore dei trasporti e della logistica.
“Tale richiesta è ingiustificata – dichiara Eleuterio Arcese, Presidente di Anita – anche considerato che il settore è già regolato da organismi quali l’Albo degli autotrasportatori e l’Antistrust, ai quali peraltro è dovuta una contribuzione annua. Sconcerta poi il fatto che in un contesto di “spending review” che coinvolge famiglie, lavoratori, imprese e, non da ultimo, la pubblica amministrazione, venga applicato un ulteriore tributo a carico delle imprese “strutturate”, che attualmente garantiscono la tenuta del sistema dei trasporti e della logistica del Paese, sottolineando che il settore, al contrario, necessita di essere liberato da costi per recuperare competitività sui mercati. Abbiamo sottoposto la questione all’attenzione del Presidente del Consiglio Renzi, del Ministro Lupi e del Sottosegretario ai trasporti, Del Basso De Caro – conclude Arcese – e ci aspettiamo risposte concrete, rispetto ad un contributo irragionevole, iniquo ed insostenibile”.
Nei giorni scorsi anche Confetra aveva contestato la richiesta di pagamento del contributo di funzionamento dell’Autorità dei Trasporti alle imprese del settore della logistica privata delle merci.
“Le imprese di spedizione internazionale con fatturati pari o superiori a 80 milioni di euro stanno ricevendo in questi giorni raccomandate con richieste del pagamento del contributo (pari allo 0,4 per mille del fatturato dell’ultimo bilancio) entro il 30 aprile prossimo – scrive l’associazione in una nota -. L’Autorità, sulla base di un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 febbraio scorso e della propria delibera n.10 del 23 gennaio di quest’anno, ha individuato come soggetti tenuti al pagamento le imprese appartenenti alla quasi totalità dei codici ATECO dei trasporti, indipendentemente che si tratti di imprese pubbliche o private, di trasporto merci o di persone, e della modalità di trasporto. Confetra è intervenuta sull’Autorità e sulla Presidenza del Consiglio evidenziando l’illegittimità della richiesta ed ha denunciato sulla stampa l’abuso che si vorrebbe intentare ai danni del settore della logistica privata delle merci”.