ART: AICAI chiede l’esonero contributivo per i corrieri aerei
L’Associazione sostiene che l’obbligo contributivo dell’ART rappresenti un onere ingiustificato per il settore
L’Associazione Italiana Corrieri Aerei Internazionali (AICAI), che rappresenta importanti operatori come DHL, FedEx e UPS, sta sollevando una questione cruciale per il settore logistico italiano. L’associazione ritiene che sia necessario procedere verso una completa esenzione dall’obbligo contributivo dell’ART per tutto il comparto, compresi i corrieri aerei.
Il dibattito sull’esonero contributivo e l’appello di AICAI
Negli ultimi anni, il contributo dell’ART è stato oggetto di contenziosi tra gli operatori del trasporto merci e della logistica. L’attuale dibattito si concentra sull’articolo 20 del D.L. 104/2023, attualmente in esame di conversione al Senato.
Questo articolo riconosce la legittimità della richiesta delle imprese dell’autotrasporto, ma esclude molteplici operatori e funzioni legate all’autotrasporto che sono ugualmente colpiti dal contributo.
AICAI chiede l’esenzione contributiva per tutte le modalità di trasporto
Il Presidente di AICAI, Marco Carenini, sottolinea l’importanza delle imprese associate all’associazione, che forniscono servizi di corriere espresso fondamentali per la logistica italiana e l’export del paese.
AICAI sostiene che l’obbligo contributivo dell’ART rappresenti un onere ingiustificato per il settore e ha proposto un emendamento all’articolo 20 per estendere l’esenzione contributiva a tutte le modalità di trasporto merci, compresi i corrieri espresso.
L’obiettivo a ridurre i costi e la complessità degli operatori del trasporto e a promuovere la competitività dell’economia italiana, specialmente nell’ambito dell’export.