Asse Tirreno-Brennero, intesa tra Parma e Cremona
Potenziamento dell’aeroporto di Parma e del porto di Cremona, miglioramenti nella viabilità e nella logistica, integrazione dei due corridoi europei (Corridoio alpino e Corridoio V). Sono alcuni punti qualificanti dell’intesa sottoscritta tra Parma e Cremona. Un asse che punta al coinvolgimento di altri centri medio padani.
Dopo l’accordo già raggiunto tra Verona e Parma nel febbraio 2008, l’amministrazione comunale della città emiliana ha sottoscritto un accordo a tutto campo con il centro lombardo: Pietro Vignali, sindaco di Parma, e Gian Carlo Corada, primo cittadino di Cremona, pensano a valorizzare il territorio attraverso trasporti e logistica, lungo l’asse Tirreno-Brennero. Il protocollo definisce una strategia comune per lo sviluppo dei rispettivi territori: verranno analizzati i flussi di traffico tra le due città e le criticità presenti, per migliorare l’interconnessione stradale, autostradale, su ferro e fluviale. In agenda, soprattutto, il potenziamento dell’aeroporto di Parma e del porto di Cremona, insieme a una più ampia rete di viabilità e a nuove strutture logistiche.
L’accordo si inserisce nel sistema territoriale delle città medio padane che include Verona, La Spezia, Mantova. Con le ultime due sono in programma altrettante intese strategiche. L’area è al centro dell’incontro tra due corridoi europei, il Corridoio alpino e il Corridoio V (Lisbona – Barcellona – Lione – Torino – Trieste – Lubiana – Kiev). Un’integrazione determinante per rafforzare il sistema produttivo medio padano e per intercettare i grandi flussi turistici dei prossimi anni. In particolare quelli legati all’esposizione universale Expo 2015 di Milano.