Assemblea Alis 2019: Grimaldi, 5 miliardi di investimenti nel trasporto sostenibile
Tre anni di bilancio per Alis, l’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, riunitasi oggi a Roma per l’Assemblea annuale. “Le imprese associate ad Alis nell’ultimo triennio hanno investito con fondi propri in sostenibilità: oltre 5 miliardi di euro per nuove navi, nuovi camion, nuovi treni, magazzini di ultima generazione e infrastrutture più moderne, per allinearsi rapidamente ai target imposti dalle normative europee”, ha detto il presidente di Alis, Guido Grimaldi, durante la sua relazione.
Nell’ultimo anno, “grazie ai nostri associati abbiamo prodotto un risparmio complessivo per le imprese italiane o straniere che trasportano in tutta Italia e verso l’estero di circa 1 miliardo di euro all’anno, spostando 40 milioni di tonnellate di mezzi pesanti dalla strada al mare e 30 milioni di tonnellate di mezzi pesanti dalla strada al ferro, con una riduzione dei costi complessivi per l’ambiente di circa 1,7 milioni di euro al chilometro. I risultati degli investimenti sostenuti dai nostri associati nei tre anni dalla nascita dell’Alis hanno creato occupazione per oltre 10.000 persone”.
Alis punta all’impatto zero, ha spiegato Grimaldi: “L’Italia è un Paese eccezionale per cui possiamo fare veramente tanto. Oggi siamo qui per il terzo anno consecutivo e dobbiamo fronteggiare uno scenario economico che tiene bassa la produttività. L’Italia segnala una crescita bassa ma il comparto trasporto e logistica invece risponde con una crescita dell’export del 2,5%. La sostenibilità è l’unica scelta da fare: noi di Alis abbiamo aggregato per la prima volta realtà del trasporto diverse tra loro: rappresentiamo 165mila uomini e donne. A breve dovremo gestire il grande impatto della direttiva Ue 0,5% di zolfo. Ma il nostro obiettivo riguarda anche le emissioni di Co2, stiamo lavorando a depuratori e batterie al litio per abbattere le emissioni dei porti, anche attraverso l’elettrificazione delle operazioni”.
Favorire l’intermodalità con l’autotrasporto è uno degli obiettivi dell’associazione: “Alis ha sottratto 2milioni e 700mila camion sono spostati dalle strade su nave e ferrovia. Un valore anche per la salute dell’uomo”.
Burocratizzazione e digitalizzazione sono alcuni dei processi invocati da Alis per il rilancio del settore.
Durante l’Assemblea è intervenuta anche Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha parlato delle criticità generate dalla discontinuità dei provvedimenti del Governo che genera ritardi fatali sulla crescita. “Servono scelte di politica economica più coraggiose e determinanti ha detto De Micheli -. La questione del mare deve tornare centrale in questo Paese, non parlarne mai determina l’assenza di una spinta pubblica all’investimento: abbiamo i più importanti porti del Mediterraneo eppure la competitività rispetto ad altre realtà europee spesso non è alla pari. La condizione europea non è favorevole: dobbiamo purtroppo immaginare che il protezionismo sarà una condizione generalizzata per qualche anno, limitando economie come la nostra. Dobbiamo armarci per attuare contromisure concrete”.
Sul fronte autotrasporto il ministro ha dichiarato che gli incentivi per la sostituzione dei camion, dovranno andare di pari passo con le annunciate misure che taglieranno i sussidi per i rimborsi delle accise sul gasolio. Tutte misure, secondo De Micheli, che dovranno essere valutate con il supporto degli operatori. “Siamo alla ricerca di un nuovo equilibrio tra incentivi e disincentivi”, ha detto aggiungendo che incentivi come Ferrobonus e Marebonus, per la filiera dei trasporti dovrebbero essere prorogati per un altro biennio.
“Abbiamo presentato due emendamenti per riproporli per il prossimo biennio – ha detto De Micheli -. Ci sono le risorse, speriamo di dare una risposta idonea alle richieste delle imprese e che vada in continuità con le scelte che erano già state fatte dai nostri predecessori”.