Bologna e Livorno insieme per la crescita della logistica
Sviluppare il traffico di container tra due poli logistici fondamentali; promuovere le relazioni commerciali tra Italia e Spagna; dare impulso alle soluzioni intermodali ferroviarie. Sono questi i tre punti qualificanti dell’accordo di collaborazione che l’Interporto di Bologna ha siglato con il porto di Livorno e il cui obiettivo finale è allargare gli orizzonti della propria attività cercando nuove vie di sbocco verso il Nord Europa.
Partendo dall’analisi dei flussi merci attuali (e potenzialmente realizzabili) tra Bologna e Livorno, l’accordo intende infatti individuare azioni concrete in grado di gestire questi flussi sul piano intermodale, garantendo servizi di qualità. “L’Emilia Romagna – sostiene il presidente dell’Interporto di Bologna Alessandro Ricci – è una regione con forti potenzialità logistiche sostenute da una forte politica locale, che va assecondata con strategie individuali di ampio respiro lì dove il mercato ti guida verso logiche funzionali di cooperazione nell’ambito di confini geografici sempre più flebili.”
Attraverso treni di sette diverse imprese ferroviarie, l’Interporto di Bologna (che secondo Ricci opera in una dimensione ancora troppo regionale) svolge regolarmente traffici verso nord con il cuore produttivo dell’Europa, e verso sud con il bacino del Mediterraneo. L’accordo appena siglato potrebbe dunque fare da anticamera a un vero e proprio corridoio intermodale, coinvolgendo anche gli interporti di Guasticce (Livorno) e di Prato e assecondando tra l’altro la vocazione internazionale del polo emiliano.