Ceva, ricavi di 1,3 miliardi per i primi mesi 2009
Ceva Logistics presenta i risultati del primo trimestre 2009: ricavi pari a 1,3 miliardi di euro e EBITDA (margine operativo lordo) pari a 30 milioni. Dati che soffrono di un certo affaticamento indotto dalla crisi mondiale, anche se il mese di marzo 2009 mostra segnali di ripresa.
L’azienda olandese, operatore logistico leader a livello mondiale, può contare su 575 milioni di euro in nuovi clienti acquisiti per il trimestre (aumento annuo pari al 20%). E le opportunità di cross-selling continuano a crescere con 116 milioni di euro di nuovi business nel primo trimestre.
Nel dettaglio, i ricavi ammontano per il primo trimestre del 2009 a 1,3 miliardi di euro (primo trimestre 2008: 1,5 miliardi di euro); l’EBITDA, al lordo di voci specifiche, è pari a 30 milioni di euro (nel primo trimestre 2008 aveva fatto segnare 72 milioni di euro).
“L’andamento del nostro primo trimestre 2009 è stato influenzato dalle difficili condizioni del mercato”, spiega Ceva. “Per quanto concerne l’EBITDA, i trend negativi osservati nel quarto trimestre 2008 sono proseguiti anche nei primi due mesi del primo trimestre 2009. Tuttavia, sia per i ricavi e che per l’EBITDA, abbiamo registrato un miglioramento nel mese di marzo 2009, rispetto ai primi due mesi dell’anno. Ciò si deve in parte a un aumento dei livelli di produzione nel mercato automobilistico e all’esigenza delle aziende di rifornire la supply chain a fronte di una riduzione dei livelli di scorte”.
Il primo trimestre si è dimostrato positivo in termini di nuovi clienti acquisiti. Ceva ha conseguito vincite annualizzate nel primo trimestre pari a 575 milioni di euro, pari a un aumento annuo del 20%. “Riteniamo che tale aumento sia dovuto ad ulteriori opportunità presentatesi nell’attuale clima economico, in cui le aziende sono alla ricerca di nuove soluzioni di outsourcing e di ottimizzazione dei costi relativi alla supply chain”, spiega ancora Ceva in una nota. “Continuiamo a concentrare la nostra attenzione su programmi volti al contenimento e all’eliminazione degli sprechi per ridurre i costi diretti e le spese generali. Nel complesso prevediamo che tali piani porteranno nel 2009 a un risparmio di oltre 100 milioni di euro”.