Logistica: Barilla consolida la partnership con CHEP
L’accordo rappresenta una grande opportunità di crescita in Europa per CHEP, e posiziona entrambe le aziende in prima linea nella supply chain rigenerativa
Nasce una nuova partnership tra CHEP, fornitore globale di soluzioni per la supply chain e leader nel pallet pooling, e Barilla, il più grande produttore mondiale di pasta con sede principale in Italia, a Parma.
L’accordo vedrà la conversione della maggior parte dei bancali per il trasporto merci utilizzati da Barilla in Italia, in pallet riutilizzabili CHEP, consolidando l’impegno profuso da entrambe le aziende nella sostenibilità e nell’eccellenza operativa.
Roberto Magnani, Vice Presidente della Logistica in Barilla fa sapere: “L’impegno per la sostenibilità e l’eccellenza operativa guida ogni nostra decisione. Le credenziali di sostenibilità, gli standard di elevata qualità e le soluzioni digitali innovative di CHEP si allineano perfettamente con il nostro impegno a ridurre gli sprechi, ottimizzare le attività logistiche e garantire la sicurezza dei prodotti. Questa collaborazione rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile per Barilla e le comunità in cui operiamo”.
La conversione dei flussi di pallet in piattaforme CHEP
La conversione dei flussi di pallet in piattaforme riutilizzabili CHEP aiuterà Barilla a raggiungere importanti risultati in termini di sostenibilità ambientale, evitando ogni anno:
– La produzione di oltre 290 tonnellate di rifiuti, l’equivalente di circa 70 camion adibiti al trasporto rifiuti.
– L’emissione di 3.700 tonnellate di CO2, l’equivalente di 84 giri in camion intorno alla terra.
– L’impiego di 3.100 m3 di legna, equivalenti a 3.000 alberi sottratti al disboscamento.
Una maggiore disponibilità di pallet
Oltre ai benefici ambientali, il nuovo accordo consentirà all’azienda di usufruire anche di una maggiore disponibilità di pallet, livelli di servizio ottimali e della gestione completa della supply chain offerta da CHEP. In più, le capacità digitali e diagnostiche all’avanguardia di CHEP offriranno a Barilla una visione dettagliata della propria filiera, favorendo un miglioramento costante, all’insegna dell’eliminazione degli sprechi e dell’innovazione.
La collaborazione tra CHEP e Barilla
La collaborazione in atto tra CHEP e Barilla ha avuto inizio in Italia nel 2009 e si è estesa in Europa nel 2018. L’accordo di oggi vedrà la conversione della maggior parte dei flussi restanti ai pallet CHEP, da febbraio 2025. Il completamento è previsto entro otto mesi. Questa operazione strategica consentirà a Barilla di concentrarsi sul proprio core business sfruttando l’esperienza di CHEP nella gestione dei pallet.
Luca Rossi, Vice Presidente, European Key Accounts presso CHEP, afferma: “La decisione di Barilla di passare ai pallet CHEP conferma il pallet pooling come la miglior soluzione per una gestione dei bancali all’insegna della sostenibilità, dell’efficienza e del risparmio dei costi, specialmente nelle supply chain complesse. Quest’accordo non soltanto sottolinea la solida relazione e la fiducia che abbiamo costruito con Barilla nel corso degli anni, ma mette anche in evidenza la resilienza delle prestazioni che abbiamo offerto all’azienda. Inoltre, apre la strada a un’ulteriore collaborazione in ambiti come l’innovazione digitale, l’ottimizzazione dei trasporti, la sostenibilità e l’efficienza dei costi, con l’impegno di continuare a generare valore insieme”.
CHEP ha saputo creare uno dei gruppi logistici più sostenibili al mondo grazie alla condivisione e al riuso delle sue piattaforme secondo un modello noto come “pooling” ed è attiva principalmente nel comparto dei beni di largo consumo, ortofrutticoli, bevande, vendita al dettaglio e industria manifatturiera in genere.
Barilla è un’azienda a conduzione familiare, non è quotata in Borsa, ed ha un organico di oltre 9.000 dipendenti. Il Gruppo s’impegna a condividere con le persone il piacere offerto da alimenti buoni e creati a regola d’arte, prodotti con ingredienti selezionati provenienti, per quanto possibile, da supply chain responsabili.
Leggi anche: Nuove colonnine di ricarica in arrivo: ecco chi le installerà – Trasporti-Italia.com