Chiusura Monte Bianco, Zurino (Forum Italiano dell’Export): duro colpo per la logistica italiana
Il FIE è il primo Think tank dedicato all’export e al Made in Italy, riunisce 2067 imprese, istituzioni ed associazioni
La chiusura programmata del traforo del Monte Bianco getta un’ombra sull’export italiano e mette a rischio ben 170 treni merci a settimana. Questa situazione non colpisce solo l’economia delle regioni valdostane e piemontesi, ma rappresenta una minaccia per l’intero settore dell’export italiano, che già deve far fronte a una serie di sfide economiche.
La prospettiva è stata messa in evidenza da Lorenzo Zurino, presidente del Forum Italiano dell’Export, il primo Think tank dedicato all’export e al Made in Italy, che riunisce 2067 imprese, istituzioni ed associazioni con un fatturato complessivo di circa 200 miliardi di euro.
La logistica sotto la lente d’ingrandimento: un fattore cruciale per l’export italiano
Zurino ha sottolineato l’importanza cruciale della logistica nell’ambito dell’export italiano. Le aziende esportatrici si trovano già ad affrontare un notevole aumento dei costi legati alla movimentazione delle merci, che ha reso l’export più oneroso.
Ad esempio, un container destinato agli Stati Uniti, che nel 2019 aveva un costo di 2500 euro, oggi ne richiede 8000. Zurino ha annunciato che il “piano strategico per l’export italiano” che sarà presentato al Governo conterrà un capitolo specifico dedicato alla logistica, riconoscendo il suo ruolo fondamentale nel rafforzamento del Made in Italy.
Export italiano in bilico: sfide multiple da affrontare
Questo momento critico per l’export italiano si aggiunge a una serie di altre sfide che il settore deve affrontare. Gli alti costi delle materie prime, i tassi d’interesse elevati, la perdita di mercati importanti come quello russo e ucraino, e il rallentamento dei mercati maturi come la Germania stanno già mettendo a dura prova le imprese italiane.
La chiusura del Traforo del Monte Bianco rappresenta solo l’ultima aggiunta a un elenco di ostacoli che richiedono un’azione coordinata e strategica da parte del governo e delle aziende per proteggere e rafforzare l’export italiano.