Covid-19, le richieste di Assocostieri per la logistica energetica
Le imprese del trasporto e della logistica energetica, rappresentate da Assocostieri, l’Associazione, in ambito Conftrasporto, chiedono di mettere in campo una serie di misure di sostegno per tutelare il comparto durante il periodo dell’emergenza.
Liquidità alle imprese e fondi di garanzia.
È Assolutamente necessario garantire alle imprese di settore la liquidità necessaria per poter continuare a operare, posto che la crisi, per molte di esse, ha generato un sostanziale crollo di ricavi ed incassi.
Attraverso il Fondo Centrale di Garanzia e la Cassa Depositi e Prestiti è necessario rafforzare le garanzie sui prestiti bancari e individuare strumenti innovativi per far superare la fase di crisi di liquidità che rischia di mettere fuori mercato interi comparti di attività.
Le disposizioni relative alle garanzie di cui agli articoli 49 (fondo di garanzia) e 57 (garanzia CdP) del DL Cura Italia devono essere estese a tutte le imprese con non più di 500 dipendenti, potenziando conseguentemente le risorse disponibili. La garanzia deve essere prevista nella misura del 100% dell’importo per evitare lungaggini e analisi del merito creditizio valutative ed arbitrarie da parte delle banche. La società destinataria del prestito garantito dovrà rendicontare a consuntivo di aver utilizzato l’importo garantito per il pagamento dei debiti commerciali o per investimenti attinenti all’attività produttiva.
Per quanto riguarda in particolar modo il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti, andrebbe potenziata l’attività di garanzia dei finanziamenti concessi alle imprese prevedendola per le operazioni di sconto/anticipo delle fatture da parte delle imprese di ogni dimensione.
Moratoria fiscale e contributiva
Assocostieri ha segnalato l’urgente esigenza di giungere ad una compiuta moratoria fiscale e contributiva che si estenda ai mesi di aprile e maggio.
Tale moratoria dovrebbe comprendere anche, per quanto riguarda nello specifico il settore, il pagamento di accise ed Iva da parte delle imprese, senza alcun limite di fatturato. La sospensione delle imposte darebbe vita ad una sorta di ravvedimento operoso, (figura oggi già prevista per l’iva per un mese di dilazione), senza interessi e sanzioni.
I pagamenti riprenderebbero al termine della sospensione, con possibilità di pagare gli importi sospesi, con rate sino a 5 mesi in aggiunta al carico tributario mensile.
Costi di esercizio
Rilevante poi la proposta Assocostieri di intervenire sui gravosi costi di esercizio che si manifesteranno nel 2020 sui bilanci degli operatori del settore della logistica energetica in termini di costi fissi incomprimibili nonostante la pesante riduzione di fatturato, la svalutazione dei magazzini (merci e prodotti finiti) e la svalutazione dei crediti.
La proposta avanzata è di intervenire capitalizzando in tutto o in parte i costi di esercizio che non potranno essere recuperati nell’esercizio in corso o in quelli successivi attraverso un “onere pluriennale Covid-19” da ammortizzare in cinque esercizi. Ciò al fine di evitare difficoltà per le aziende nelle interlocuzioni con le società di revisione e l’insorgenza di problemi per le aziende quotate a causa dell’inevitabile peggioramento dei rating economico – finanziari delle aziende e dell’erosione del patrimonio netto.