Credito d’imposta ricerca e sviluppo, normativa e linee guida MIMIT
Il decreto del MIMIT del 4 luglio 2024 per la corretta applicazione dell’incentivo fiscale
Il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) ha recentemente approvato, con decreto del 4 luglio 2024, le linee guida per la corretta applicazione del credito d’imposta in ricerca e sviluppo. Questo decreto rappresenta un passo significativo per le imprese italiane, fornendo chiarezza normativa e operativa per favorire gli investimenti in innovazione tecnologica e sviluppo.
Obiettivo del credito d’imposta ricerca e sviluppo
Il credito d’imposta ricerca e sviluppo è un incentivo fiscale volto a sostenere la competitività delle imprese italiane. Esso mira a stimolare gli investimenti in:
- ricerca e sviluppo
- innovazione tecnologica
- paradigma 4.0
- economia circolare
- design e ideazione estetica
Negli ultimi anni, la normativa ha subito diverse modifiche per garantire maggiore certezza operativa alle imprese, in risposta anche all’intensificata attività di controllo da parte dell’amministrazione finanziaria.
Novità normative credito d’imposta ricerca e sviluppo
Un’importante novità per il credito d’imposta ricerca e sviluppo, introdotta dall’articolo 23 del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, è la possibilità per le imprese di richiedere una certificazione che attesti la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare. Questa certificazione riguarda:
- attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design estetico, come previsto dalla L. 160/2019
- attività di ricerca e sviluppo ai sensi del D.L. 145/2013
- attività di innovazione tecnologica per l’innovazione digitale 4.0 e la transizione ecologica, con maggiorazione del credito d’imposta
Requisiti e procedure di certificazione
La procedura di certificazione per il credito d’imposta ricerca e sviluppo è stata delineata attraverso una serie di decreti, culminando con le linee guida del 4 luglio 2024. Ecco una sintesi delle tappe principali:
- DPCM 15 settembre 2023: stabilisce i requisiti dei certificatori e l’istituzione dell’albo dei certificatori.
- DM 21 febbraio 2024: dettaglia i termini e le modalità informatiche per l’iscrizione all’albo dei certificatori.
- DM 5 giugno 2024: approva i modelli di certificazione da compilare e inviare tramite la piattaforma dedicata.
- DM 4 luglio 2024: pubblica le linee guida per la corretta qualificazione degli investimenti.
Linee guida decreto credito d’imposta ricerca e sviluppo MIMIT del 4 luglio 2024
Le linee guida del decreto MIMIT 4 luglio 2024 per il credito d’imposta ricerca e sviluppo, sono strutturate in quattro sezioni principali:
- Ricerca e sviluppo: focalizzata sulle attività dal 2020 in poi, seguendo i criteri del Manuale di Frascati: novità, creatività, incertezza, sistematicità e trasferibilità/riproducibilità.
- Credito d’imposta ricerca e sviluppo (2015-2019): analizza il credito d’imposta per il periodo 2015-2019, confermando l’applicazione dei principi del Manuale di Frascati.
- Innovazione: concentra sull’innovazione tecnologica definita dalla Legge 160/2019, utilizzando i requisiti del Manuale di Oslo: conoscenza, novità, implementazione e uso effettivo, creazione di valore.
- Design e ideazione estetica: inquadra le attività di design e ideazione estetica in quattro fasi: ideazione, progettazione, materializzazione e preserie/marketing e distribuzione.
Contatti e assistenza MIMIT
Per ulteriori chiarimenti e assistenza sul decreto credito d’imposta ricerca e sviluppo, il MIMIT ha messo a disposizione un indirizzo email dedicato: certificazionicreditors@mimit.gov.it.
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