Trasporto acciaio, picco dei costi: dopo la crisi di Suez +150%
Il picco è stato raggiunto a fine gennaio, ma nel corso del mese di febbraio il costo è costantemente diminuito
Il picco per i costi del trasporto di acciaio è stato registrato a gennaio: a distanza di mesi dall’inizio della crisi di Suez +150% rispetto al periodo prima della crisi.
Il prezzo medio del trasporto in navi portacontainer attraverso il Mar Rosso è passato da 1.200$ per TEU (dicembre 2023) a circa 3.000$ per TEU – l’unità di misura del trasporto in container, che corrisponde a 25 tonnellate di acciaio.
Le principali compagnie di navigazione di navi portacontainer hanno optato per aggirare Suez passando dal Capo di Buona Speranza. Il picco di 5.300$ per TEU è stato raggiunto a fine gennaio, ma nel corso del mese di febbraio il costo è costantemente diminuito.
A incidere sugli aumenti, soprattutto l’effetto speculativo delle compagnie di trasporto, oggi notevolmente ridimensionato, spiegano da Assofermet, l’associazione di categoria afferente a Confcommercio-Imprese per l’Italia che rappresenta a livello nazionale 450 imprese del commercio e della distribuzione.
La situazione continua comunque a essere fortemente volatile e imprevedibile, aggiunge Gian Pietro Alberti, Membro del Comitato Tecnico di Assofermet Acciai, perché i prezzi dei noli cambiano repentinamente e rendono impossibile ipotizzare l’evoluzione dei costi da un giorno all’altro.
Aumentano anche i tempi di trasporto
All’effetto sui prezzi si aggiunge l’aumento dei tempi di trasporto: per trasportare acciaio dai Paesi extra-UE dell’estremo oriente sono necessari dai 15 ai 25 giorni in più rispetto ai 30 giorni di prima dell’inizio della crisi. E una giornata in mare di una nave portacontainer ha un costo che va dai 150mila ai 200mila dollari (costo tipo di una mega-nave portacontainer, che trasporta dai 10.000 ai 24.000 container).
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La situazione cambia con le navi break bulk, le imbarcazioni che trasportano acciaio sfuso e non in container: per queste navi continua a essere più conveniente passare per Suez.
Costi del trasporto acciaio: pedaggi e assicurazione
I costi principali del Mar Rosso per la tratta estremo oriente-Mar Mediterraneo sono il pedaggio dovuto all’autorità dell’Egitto e l’aumento del premio assicurativo.
Indicativamente, per una nave di 50.000 mt di portata il pedaggio si aggira intorno ai 190.000$ per ogni passaggio e il premio assicurativo è di circa 150.000$ per ogni nave. Tuttavia, per le imbarcazioni break bulk passare dal Capo di Buona Speranza avrebbe dei costi ancora maggiori.
La maggior parte dell’acciaio esportato in Italia e in Europa passa attraverso il canale di Suez
Nel corso del 2023, in linea con gli anni precedenti, alcuni dei Paesi che hanno esportato più acciaio in Italia e nella UE sono stati India, Cina, Vietnam, Giappone, Taiwan e Corea del sud.
Tutti Paesi transitavano per il Mar Rosso.
Nel 2023 hanno esportato 5,48 milioni di tonnellate di acciaio, vale a dire il 73,8% del totale dell’acciaio importato in Italia da Paesi extra-UE (7,42 milioni di tonnellate).
E’ l’India il Paese ad aver esportato più acciaio in Italia lo scorso anno, seguita dalla Cina con 1,1 milioni di tonnellate.
Tendenza simile per l’intera Unione europea: dagli stessi sei Paesi sono arrivate 16,14 milioni di tonnellate su 29,3 milioni di import globale complessivo (dati Eurometal-Assofermet).
Complessivamente, nel 2023 c’è stata un’impennata del 62% rispetto al 2022: due anni fa, i sei Paesi analizzati hanno esportato nella Penisola 3,3 milioni di tonnellate di acciaio.