E-Commerce: in Italia gli acquisti on line sono aumentati del 6% nel 2024
Uno studio del Politecnico di Milano riflette sulle dinamiche che incidono sull’e-commerce e sui nuovi orientamenti dei consumatori
L’ e-commerce effettuato dagli italiani nel 2024 ha superato i 58,8 miliardi di euro (+6% rispetto al 2023). Questi dati emergono da uno studio presentato dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, durante il convegno ”L’eCommerce B2c… per estendere e amplificare”.
L’online dunque continua a crescere, alimentato dall’innovazione, “ed è elemento imprescindibile per lo sviluppo del retail e delle abitudini di consumo degli italiani”, sottolinea Alessandro Perego, Responsabile Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano.
Le dinamiche che incidono sull’E-Commerce
“Abbiamo riflettuto su quali dinamiche abbiano profondamente inciso sull’evoluzione dell’e-commerce e sulle sfide future che ancora attendono il settore. Il futuro dell’e-commerce è orientato all’ottimizzazione dei processi, alla sperimentazione tecnologica e a nuove modalità di interazione con i consumatori e di nuovi modelli di business.” – afferma Perego.
Lo studio condotto rivela anche che il commercio digitale si conferma un motore di crescita sempre più importante per l’economia europea e italiana. Nel 2024 il fatturato dell’e-commerce B2C in Europa è cresciuto del 3%, per arrivare a un valore di 887 miliardi di euro. Le prospettive per il 2024 sono dunque incoraggianti, con una previsione di crescita ulteriore, pari all’8%, ed un conseguente aumento del contributo al PIL del paese.
Sostenibilità e servizi tra i nuovi orientamenti dei consumatori
In Italia oltre 88.000 aziende possiedono un proprio canale di vendita digitale, che aumenta la loro capacità competitiva sul piano internazionale. Questo è possibile grazie alla crescita nel commercio transfrontaliero, all’elaborazione di nuove strategie di mercato e all’introduzione di tecnologie avanzate, che rispondono ai nuovi orientamenti del consumatore, sempre più rivolto verso i valori della sostenibilità e la personalizzazione dei servizi.
Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio eCommerce B2c fa sapere: “Una parte significativa della crescita dell’e-commerce nel 2024 è riconducibile agli acquisti online di servizi. In particolare prosegue la ripresa del turismo e trasporti (+8%) e dei comparti merceologici aggregati tra cui in primis il Ticketing per eventi. Crescono anche gli acquisti online nelle Assicurazioni (+5%)”.
I settori di vendita più dinamici
I comparti di prodotto più dinamici sembrano essere arredamento e home living (+12%), il Beauty&Pharma (+12%) e il Food&Grocery (+7%). Crescono a ritmi positivi, ma in linea con la media di mercato, l’Informatica ed elettronica di consumo (+5%), l’Abbigliamento (+5%) e l’Auto e Ricambi (+4%). L’Editoria, invece è stabile, con acquisti online pari a quelli registrati nel 2023.
Valentina Pontiggia, Direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano aggiunge: “Nel 2024 non subisce grandi variazioni la ripartizione del mercato tra online e fisico in Italia: il tasso di penetrazione dell’online sui consumi totali (eCommerce + store) acquista mezzo punto percentuale e arriva al 13%, con valori diversi nelle componenti di prodotto (11%) e di servizio (17%)”.
Le dinamiche dell’e-commerce italiano non sono diverse da quelle del contesto internazionale negli ultimi anni. Quest’anno, gli acquisti online di prodotto a livello mondiale sono cresciuti del +8% rispetto al 2023. La crescita dell’e-commerce di prodotto è pari al +8% in Cina, al +9% negli Usa e al +7% in Europa.
Con particolare riferimento al mercato europeo, gli Stati dove il commercio online di prodotto è più sviluppato sono UK (+4%) rispetto al 2023, Germania (+4%), Francia (+5%) e Spagna (+7,5%). Il rapporto tra i consumi online e i consumi totali retail nei diversi paesi rimane, invece, costante o acquisisce al massimo un punto percentuale. Una crescita graduale, dove l’e-commerce B2c avanza a un ritmo stabile, senza più gli incrementi a doppia cifra del passato.
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