Fedespedi: la logistica sia al centro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Proseguono gli incontri con le associazioni di categoria per affinare il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Oggi è stata la volta di Fedespedi, la Federazione Nazionale Imprese di Spedizioni Internazionali, che insieme a Confetra, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, ha definito le priorità del comparto riassunte in tre parole chiave: digitalizzazione, connettività e sostenibilità.
“Gli obiettivi del PNRR diventino progetti concreti, con costi e tempi di realizzazione – ha affermato Silvia Moretto, Presidente di Fedespedi e Vicepresidente di Confetra – Il Piano è un’occasione imperdibile per premere sull’acceleratore del cambiamento, per le imprese come per la Pubblica amministrazione”.
Queste stesse priorità erano già state indicate lo scorso 5 agosto, quando si era trattato di definire i punti strategici del programma di spesa che l’Italia deve presentare all’Europa per accedere al Recovery Fund.
“Quelle stesse priorità le ritroviamo oggi nel testo approdato in Parlamento e che ci auguriamo venga approvato in tempi rapidi” ha continuato Moretto “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza punta sulla logistica, investendo quasi il 15% delle risorse in un settore che si è finalmente dimostrato essere essenziale per la tenuta economica e sociale del Paese in quest’anno pandemico”.
La logistica al centro
Il piano italiano, quindi, deve necessariamente puntare sulla logistica, settore strategico che vale il 9% del Pil: “Il Recovery Fund ci chiede di essere concreti e portare avanti istanze che possano giovare alle imprese di spedizioni e a tutti i comparti della catena logistica con ricadute positive per il Paese – ha concluso la presidente di Federspedi – Sappiamo, inoltre, che la logistica è il motore del principale punto di forza della nostra intera economia, l’import-export. I temi della digitalizzazione, connettività e sostenibilità sono i dossier su cui siamo impegnati da tempo, coerenti con le aree di intervento tracciate dalla Commissione europea e che promuoviamo da anni insieme alla nostra Confederazione Confetra”.
Gli obiettivi
“La digitalizzazione è la grande sfida che il Covid-19 ha reso ancora più vicina” – ha confermato Alessandro Pitto, Vicepresidente di Fedespedi con delega a IT & Digital Innovation “Dematerializzare documenti e processi deve diventare la prassi.
Gli obiettivi particolarmente importanti, segnalati da Fedespedi e Confetra, sono la banda larga e il 5G in porti e aeroporti, la piena integrazione e messa in funzione dello Sportello Unico Doganale con un apposito portale che garantisca l’interoperabilità delle banche dati nazionali e il coordinamento da parte delle Dogane, il dialogo e la compatibilità dei port community system (PCS) delle singole Autorità di Sistema Portuale tra loro e con la piattaforma strategica nazionale di UIRNET e adozione della CMR elettronica. L’obiettivo perseguito è quello della standardizzazione, la modularità delle procedure e l’industrializzazione della catena del trasporto tra nodi logistici per garantire alla logistica una gestione ‘just in sequence’ di tempi e spazi a servizio della merce.