Fruit Logistica 2024: Italmercati e Fedagromercati portano il Made in Italy a Berlino
Il programma del Salone prevede approfondimenti sulla transizione digitale nell’agricoltura
Dal 7 al 9 febbraio Berlino ospita il Salone Fruit Logistica dedicato al settore globale dei prodotti ortofrutticoli freschi. Il programma prevede approfondimenti sulla transizione digitale nell’agricoltura, un’area di sviluppo che sta cambiando il modo in cui i prodotti ortofrutticoli freschi vengono prodotti, approvvigionati e venduti.
Presenti al Padiglione Italia Italmercati e Fedagromercati-Confcommercio con uno spazio ormai consolidato per affrontare le principali tematiche del comparto, confrontarsi su logistica e sostenibilità, fare il punto sulle opportunità del PNRR e dell’internalizzazione.
Un giro d’affari che supera i 24 miliardi di euro
“La partecipazione coordinata dei Mercati all’Ingrosso e degli imprenditori italiani sarà l’occasione di promuovere il Made in Italy dell’ortofrutta, consolidando relazioni storiche ed aprendo anche a nuovi buyers – sottolineano Valentino Di Pisa, presidente di Fedagromercati-Confcommercio, e Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati- . Il nostro modello di collaborazione ha ridato in questi anni il giusto valore alla filiera agroalimentare italiana, troppe volte sottovalutata nonostante le peculiarità imprenditoriali e gli investimenti delle aziende e dei Centri Agroalimentari italiani. Ora l’appuntamento di Berlino ci dà la possibilità di ribadire il ruolo strategico dell’ingrosso italiano all’interno della filiera agroalimentare a livello internazionale. Abbiamo tutti i numeri per diventare il Centro Agroalimentare dell’Europa”.
Italmercati con i suoi 22 Mercati aderenti e Fedagromercati con le sue 27 associazioni territoriali portano in dote a Fruit Logistica un giro d’affari diretto, indiretto e indotto – grazie alle circa 3000 imprese operanti al loro interno – che supera i 24 miliardi di Euro.
Un valore aggiunto complessivo che oggi si attesta su circa 13 miliardi di Euro per un totale di oltre 280.000 posti di lavoro, con un impatto sul PIL per 12,9 miliardi.