Giachino: con il Piano della Logistica cresce il Nord Ovest
Mezzo punto di Pil in piu’ all’anno di crescita economica e maggiore competitività del nostro sistema economico e produttivo è quanto potrebbe recuperare l’Italia abbattendo l’inefficienza logistica e attraverso lo sviluppo delle infrastrutture, fattore nevralgico per rimettere in moto l’economia. Lo indica il piano nazionale della logistica 2011-2020, elaborato dalla Consulta generale per l’autotrasporto e la logistica, cui la legge attribuisce il compito di elaborare il Piano nazionale della logistica le cui ricadute sul Nord-Ovest sono state sintetizzate a Milano dal Presidente della Consulta Giachino in un incontro organizzato da Uniontrasporti in collaborazione con la Camera di commercio di Milano presenti Assolombarda,Confindustria Piemonte, operatori logistici e dell’autotrasporto delle tre regioni del vecchio triangolo industriale.
Proprio il Nord-Ovest e’ la macroarea in cui viene messo in movimento quasi un terzo del traffico merci su strada in Italia e circa il 66% di quello aereo: solo in Lombardia ogni anno transitano 379 milioni di tonnellate su strada, un quarto del totale nazionale, cui si aggiungono 76 milioni di tonnellate (il 16% sul totale italiano) via rete ferroviaria e 557 mila tonnellate nei poli aeroportuali (ottava regione in Europa per trasporti via aerea e prima in Italia); il volume di commercio estero della regione genera inoltre un flusso di circa 91 milioni di tonnellate.
L’inefficienza logistica per il solo Nord-Ovest vale 12 miliardi di euro l’anno, la tre regioni sono ben accessibili ma secondo i tecnici della Consulta mal connesse. Al convegno e’ passata la tesi illustrata dall’ex Sottosegretario Giachino che se da sole le Regioni possono fare 1, insieme collegate in una piattaforma logistica interregionale del Nord-Ovest possono fare 10. Dopo gli insuccessi delle ipotesi limitate di Mi- To’ e Limonte il Nord Ovest e’ l’ambito territoriale che mette insieme le grandi potenzialità dei porti liguri con il retroporto piemontese e con il grande mercato di sbocco della Lombardia.Nel corso dei lavori si e’ parlato della risoluzione parlamentare bipartisan presentata alla Camera dei deputati dagli On.li Merlo e Lovelli del Pd e dagli on.li Biasotti e Roberto Rosso del Pdl.
Nel suo intervento l’assessore regionale Cattaneo ha proposto la istituzione di un tavolo logistico del Nord Ovest con la partecipazione del Piemonte , della Liguria e degli operatori.
Milano capitale della logistica
Dai i dati presentati è emerso che quasi metà delle imprese logistiche lombarde è milanese, una su 12 tra quelle nazionale, con 13.632 imprese specializzate nel settore.
Il “peso logistico” totale di Milano sul piano nazionale è dell’8,4%, e quello lombardo del 17,7%, il punto di forza della città, inoltre, risulta essere il trasporto aereo. Nel 2011 a Milano sono state recensite 46 imprese per il trasporto aereo che costituiscono il 20% delle italiane, la Lombardia con 72, ospita a sua volta il 32% del totale nazionale. Con 518 servizi postali e attività di corriere, Milano emerge anche nel settore della logistica rappresentando il 15,8% di risorse regionali; la Lombardia in totale ne possiede 766, il 23,4% di quelle esistenti in Italia. Il sotto-settore logistico più popolato in assoluto in Lombardia, a Milano e in assoluto in Italia, è quello del trasporto terrestre:Milano con quasi 10mila aziende contribuisce a livello nazionale con il 7,6%, la Lombardia in generale, con 22823 imprese, pesa il 17,3% sul totale italiano.
Seppur lieve, dal 2010 al 2011 il settore ha registrato un calo che a Milano si è manifestato in maniera più ridotta: il -1,4% nazionale, in città ha avuto un’eco di -0,8%, in Lombardia è rimasto un -1%.