Giachino: piano logistico nazionale entro il 2010
“Un piano logistico nazionale è quello che il governo vuole realizzare entro quest’anno per poter tornare a crescere di più in Europa”. E’ quanto ha dichiarato il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, che è anche presidente della consulta dei trasporti e della logistica, intervenendo a margine dell’assemblea di Spediporto di Genova.
“Investendo nei porti, nelle infrastrutture e negli interporti”, spiega Giachino, “creeremo posti di lavoro e benessere per tutti. Infrastrutture e turismo sono le due carte che il nostro paese ha a disposizione per ritornare a crescere di più rispetto alla media europea e noi puntiamo su queste per avere sviluppo”.
Il Sottosegretario si è poi soffermato sul contesto della logistica e della portualità ligure. “La Liguria”, afferma, “negli ultimi anni è cresciuta poco, è sotto la media italiana, ma nel piano nazionale della logistica i porti liguri avranno un ruolo prioritario, così come avrà grande importanza il retroporto. Quello naturale della Liguria – prosegue – è la pianura piemontese e questo aiuterà la ripresa’.
I porti Liguri sono fondamentali nel piano nazionale della logistica, fa notare Giachino, a partire da Savona, che è in grado di ricevere le grandi navi, che in altri porti non possono arrivare a causa dell’ostilità politica per i dragaggi. Quanto a La Spezia, è un porto che ha tra le sue peculiarità quella di essere strategico nel collegamento con il Brennero, mentre Genova è capolinea del corridoio 24, che nella pianura piemontese incrocerà il corridoio 5, il più importante di Europa, creando la più grande area logistica del Sud Europa.