Goodman: nel 2011 utile in crescita del 34%
Il Gruppo Goodman, società immobiliare integrata che opera in Australia, Nuova Zelanda, Asia, Europa e Regno Unito, annuncia oggi i risultati per il semestre al 31 dicembre 2011.
Tra i principali dati finanziari del periodo risultano: l’utile operativo al netto delle imposte di 229,2 milioni di dollari, in aumento del 34% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente; forte posizione finanziaria con rapporto di indebitamento al 24,5% e liquidità pari a 1,1 miliardi di dollari.
“Siamo lieti di annunciare che l’utile operativo del Gruppo per il semestre è aumentato del 34% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, ponendoci nella condizione di prevedere per l’intero esercizio 2011/2012 un utile operativo per azione (EPS) interamente diluito di 6,1 centesimi, in crescita dell’8% rispetto al dato per l’intero esercizio precedente – ha dichiarato Greg Goodman, Chief Executive officer del Gruppo Goodman -. Nel primo semestre dell’esercizio 2011/2012 abbiamo registrato una performance solida cui hanno contribuito significativamente tutti i settori di attività: segno della qualità del portafoglio del Gruppo e del solido rapporto con i nostri partner di investimento. Il Gruppo ha lavorato con grande impegno, facendo leva sulle proprie dimensioni, presenza e competenza per rispondere alla domanda costante di asset logistici di alta qualità sia da parte dei clienti che degli investitori. Questo impegno si è riflesso in costanti ed elevati livelli di occupazione pari al 96% per il Gruppo e i fondi gestiti, oltre che in un totale di ulteriori 0.6 miliardi di dollari di capitale di terzi per i nostri fondi gestiti”.
Greg Goodman ha aggiunto: “Il supporto da parte dei nostri partner di investimento è continuato durante il periodo a riprova della forza del brand globale di Goodman. Oltre alla capacità di sviluppare spazi logistici di prima qualità, Goodman ha anche continuato ad incrementare la propria quota di mercato in uno scenario in cui è difficile ottenere capitale di sviluppo. In questo contesto il valore delle opere di sviluppo in fase di realizzazione è aumentato attestandosi a 2,1 miliardi di dollari in 58 progetti, con l’85% di tutti gli sviluppi pre-venduti o pre-finanziati. Inoltre, fattore ancora più importante, il nostro approccio di partnership di investimento consente a Goodman di valutare nuovi mercati assieme ai propri partner globali di investimento”.
Il patrimonio gestito da terzi ha raggiunto quota 15,3 miliardi di dollari nel semestre in esame, registrando un incremento del 3,6%, a valute costanti, rispetto al 30 giugno 2011. Nel corso del semestre la piattaforma di gestione fondi del Gruppo ha portato a termine numerose iniziative importanti, ottenendo ulteriori 0.6 miliardi di dollari in capitale di terzi. Al contempo sono state aperte o rifinanziate linee di credito per un totale di 1.9 miliardi di dollari. Queste operazioni sottolineano la solidità del capitale di Goodman e del rapporto con i finanziatori, oltre a confermare che i mercati azionari e obbligazionari rimangono accessibili al Gruppo.