Il futuro della logistica al centro dell’incontro Toninelli-Confetra
Nuovo incontro oggi tra Confetra ed il ministro Toninelli: a tre mesi dall’Assemblea Pubblica 2018 della Confederazione, check sullo stato di avanzamento di diversi dossier decisivi per il futuro della logistica.
Stamattina il Ministro Danilo Toninelli ha ricevuto i vertici di Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica). Si è fatto il punto su alcuni grandi temi sui quali la Confederazione ed il Ministro avevano avviato il confronto partenariale fin dall’insediamento del nuovo Governo.
“Bene l’orientamento del Ministro sul tema della natura giuridica delle AdSP – ha dichiarato il presidente Nereo Marcucci -: va salvaguardato il ruolo e la funzione di pubbliche amministrazioni regolatrici centrali dello Stato. Abbiamo inoltre rappresentato al Ministro i risultati dell’ultimo Rapporto OCSE sugli effetti non positivi, per la filiera industriale logistica nazionale, delle integrazioni verticali tra Shipping Line consentite dal Consortia Regulation UE in scadenza nel 2022. Abbiamo poi fatto il punto sui potenziali effetti di una Brexit no-deal, riportando anche l’intenso lavoro congiunto di monitoraggio dei “nodi critici” che si sta producendo a riguardo con l’Agenzia delle Dogane, e presentato il nostro Progetto – in ambito CNEL – per giungere ad una proposta di norma quadro su tutta la materia dei controlli sulla merce: la nostra “Bassanini delle merci” ispirata alla necessità di estendere il più possibile gli ambiti di semplificazione ed autocertificazione per snellire ed efficientare l’intero ciclo logistico”.
Al ministro è stato, infine, presentato il Position Paper sulla Belt&Road Initiative pubblicato dalla Confederazione lo scorso dicembre con il supporto scientifico di SRM. “Le attività dei terminal portuali, del cargo merci ferroviario e di quello aereo, l’autotrasporto, l’attività logistica dei magazzini e dei corrieri, gli interporti, i servizi postali, le imprese di spedizioni internazionali e tutte le altre attività economiche funzioni immateriali legate al nostro settore: di qui passa il 10% del PIL nazionale. Confetra rappresenta istituzionalmente, con oltre 60 mila imprese e mezzo milione di addetti, l’intera filiera logistica in tutti i suoi segmenti, e non farà mancare il proprio contributo di idee e proposte rispetto al lavoro del Parlamento e dell’Esecutivo”, ha concluso Marcucci.