Interporti: in crescita il traffico merci di Nola
Trend positivo del traffico merci all’Interporto di Nola, con containers in crescita (+15%) nei primi 7 mesi del 2012. In aumento (8%) il numero dei treni operati dall’impresa ferroviaria, Interporto Sevizi Cargo. Dati incoraggianti con incrementi medi del 15% anche nel 2011 rispetto al 2010. T.I.N. S.p.A. (Terminal Intermodale Nola), la società che gestisce il terminal container dell’Interporto di Nola, ha registrato un incremento tendenziale del 15% per fatturati e volume. Dati in linea con il 2011 in cui ha movimentato 1.386 treni e 35.683 container (+14,40% rispetto al 2010).
La T.I.N., controllata al 100% da Interporto Campano, che di recente ha rilevato il 30% del Gruppo Gallozzi di Salerno, attualmente lavora con tutte le principali compagnie marittime e offre tutti i servizi logistici di stoccaggio e movimentazione delle merci. Anche Interporto Servizi Cargo, la società ferroviaria di trasporto merci controllata da Interporto Campano e presieduta da Sergio Russo, nei primi 7 mesi del 2012, fa registrare un incremento tendenziale di circa l’8% del numero di treni operati. Nel corso del 2011 ISC ha fatto circolare 1.230 treni (che sono arrivati a destinazione in orario nel 92% dei casi), registrando un incremento del 13,7% rispetto al 2010.
Nel 2011, ISC ha trasportato 24.500 UTI (+27,8% rispetto al 2010), tra casse mobili, container e cisterne e ha avuto un incremento di fatturato del 37% rispetto al 2010. L’Interporto di Nola è l’unica piattaforma intermodale in Italia con una stazione ferroviaria privata, una società di treni merci privata, è il settimo in Europa secondo una classifica stilata dall’associazione tedesca che promuove lo sviluppo e la cooperazione tra interporti, nonché l’unico italiano posto all’interno di un distretto che costituisce una filiera integrata tra logistica/manipolazione (Interporto), ingrosso (CIS), servizi e dettaglio (Vulcano Buono) che occupa circa 9000 addetti e riunisce 1000 aziende.