Interporto Bologna, protesta facchini: Cna-Fita, ingiusto bloccare le aziende
“E’ ingiusto bloccare aziende e cittadini”. Lo sostiene Cna Fita parlando dello sciopero dei facchini della cooperativa Mr Job, che continuano a manifestare all’interporto di Bologna. “Non è in discussione la libertà di manifestare da parte di chi ha perso il lavoro – scrive l’associazione – ma non è giusto bloccare aziende che non c’entrano nulla con la specifica vertenza sindacale“.
Da lunedì i lavoratori della cooperativa Mr Job stanno portando avanti una protesta ‘ad oltranza’ contro gli otto licenziamenti dell’azienda che opera per Yoox, il colosso dell’e-commerce. Il blocco dei camion ha causato km di file sulla strada dell’interporto, fino al casello dell’autostrada A13, ed è intervenuta la polizia per rompere le fila dei manifestanti.
“La zona paralizzata crea non pochi disagi ad aziende e cittadini, che devono fare i conti con una viabilità assai congestionata – spiega Cna Fita Emilia Romagna -. Non è in discussione la libertà di manifestare da parte di chi ha perso il lavoro, ma non è giusto bloccare aziende che non c’entrano nulla con la specifica vertenza sindacale e che, tanto meno, possono contribuire alla ricerca di una soluzione”.
Con le proteste di questi giorni – aggiunge Daniele Giovannini, autotrasportatore bolognese e presidente Regionale Cna Fita – “si è arrecato un danno enorme all’Interporto ed alle imprese in esso collocate. A farne le spese – prosegue Giovannini – oltre a migliaia di cittadini, anche tutte le imprese, i dipendenti , i fornitori e chiunque altro doveva entrare o si trovava per ragioni di lavoro all’interno dell’Interporto di Bologna, che è una delle più importanti strutture di logistica in Italia. Chiediamo che in futuro situazioni come queste non abbiano più a ripetersi”.
I lavoratori della logistica in sciopero sono supportati dal sindacato Si.Cobas e da alcuni attivisti di collettivi e centri sociali. Non si tratta della prima protesta di questo genere: l’ultimo presidio e blocco del passaggio merci era stato messo in atto il 2 settembre scorso.