Interporto di Verona, Salvini: un polo logistico europeo in crescita
Annunciata una serie di interventi per il riassetto degli impianti ferroviari a Verona, tra cui la realizzazione di due nuovi binari
Il Consorzio Sai Quadrante Europa, l’Interporto di Verona, è diventato un punto di riferimento nel panorama logistico europeo. Il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, lo ha evidenziato in un videomessaggio al Convegno “Consorzio ZAI: 75 anni al servizio di Verona e della sua economia” sottolineando il ruolo cruciale che l’Interporto svolge nella promozione dell’intermodalità tra trasporto ferroviario e su gomma, contribuendo così a soddisfare le esigenze di sostenibilità ambientale ed economica del territorio veneto.
Un nuovo capitolo nell’evoluzione del nodo ferroviario di Verona
Le celebrazioni per i 75 anni del Consorzio Sai Quadrante Europa hanno segnato un momento significativo con l’annuncio di un Protocollo di Intesa e una Convenzione tra le principali istituzioni coinvolte. Questo protocollo è stato siglato in presenza dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto, Elisa De Berti.
Il progetto prevede una serie di interventi per il riassetto degli impianti ferroviari a Verona, tra cui la realizzazione di due nuovi binari, l’installazione di una quarta gru al Terzo Modulo del Terminal Gate e la creazione di un terminale intermodale conforme allo standard europeo. Questi miglioramenti aumenteranno significativamente la capacità totale del terminal intermodale fino ad oltre 1.000 unità di carico.
Il Quadrante Europa guarda al futuro con il valico ferroviario del Brennero
L’Interporto di Verona si prepara a un futuro ancora più intermodale grazie all’apertura del valico ferroviario del Brennero. Questo importante passo avanti consentirà una maggiore integrazione tra il trasporto ferroviario e quello su gomma, creando un ambiente ideale per il commercio internazionale e promuovendo la sostenibilità ambientale.