Interporto Pordenone: 5mila treni all’anno nel 2031
L’investimento regionale è di 14,6 milioni di euro
L’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, ha evidenziato l’importanza di una stretta collaborazione con la rete ferroviaria italiana per ottimizzare gli interventi nella piattaforma logistica del Friuli Venezia Giulia.
Durante l’incontro a Pordenone, Amirante ha sottolineato la necessità di una continua interlocuzione con la rete ferroviaria per garantire la precisione e l’efficienza degli interventi nella zona, che è stata oggetto di un investimento regionale di 14,6 milioni di euro.
Investimenti cruciali per la logistica ferroviaria a Pordenone
L’Interporto di Pordenone assume un ruolo centrale nello sviluppo logistico dell’intera regione, come ha dichiarato Amirante. Attualmente, sono in corso importanti investimenti nel polo logistico pordenonese, con una particolare attenzione alla linea ferroviaria.
La realizzazione imminente dell’asta di manovra della stazione elementare sarà oggetto di una gara d’appalto, essenziale per garantire l’efficienza dei binari e facilitare gli spostamenti dei convogli merci. Grazie a un contributo di 600 mila euro dall’ultimo assestamento di bilancio, l’intervento di allungamento dell’asta di manovra mira a rendere più competitiva e attrattiva l’area, favorendo la riduzione dei costi e la velocizzazione degli spostamenti dei materiali.
Prospettive di crescita e dati significativi da Rfi
Amirante ha condiviso dati prospettici positivi provenienti da Rfi, indicando la possibilità di arrivare nel 2031 alla movimentazione di 5 mila treni all’anno a Pordenone.
Questo dato, parte di un piano industriale decennale per il Friuli Venezia Giulia del valore di 5,2 miliardi di euro, di cui 2,27 già disponibili, rappresenterebbe un notevole passo in avanti rispetto ai meno di 2 mila convogli registrati nel 2022.
La crescita prevista sottolinea l’importanza strategica dell’Interporto di Pordenone per la logistica regionale e l’efficacia degli investimenti in corso