Lavoro nella logistica, una nuova stagione di assunzioni
Intervista con Massimo Curcella, Vice President Business Unit Logistica di Adecco
I nuovi scenari globali, la crescita dell’e-commerce e l’aumento dei costi dell’energia hanno spinto le aziende del trasporto e della logistica a cercare soluzioni sempre più flessibili ma anche più efficienti.
Il comparto sta vivendo una fase di grande trasformazione che potrebbe mutare profondamente assetti consolidati ma ormai non più performanti, spingendo anche verso un ritorno alle assunzioni dirette e alla internalizzazione delle attività logistiche.
Verso la tempesta perfetta
“Il mercato della logistica è in forte crescita, anche in virtù della componente e-commerce. Si moltiplicano nuove strade prima impensabili: le grandi trasformazioni in corso stanno culminando in un turning point, una tempesta perfetta che potrebbe risultare molto positiva nell’ottica di rivoluzionare aspetti che necessitavano di cambiamenti già da tempo”, spiega a Trasporti-Italia Massimo Curcella, Vice President Business Unit Logistica di Adecco parlando dei principali fenomeni che stanno modificando radicalmente il mondo della logistica.
“In primo luogo, assistiamo al nuovo fenomeno dell’insourcing: grandi nomi del settore stanno superando il modello cooperativistico ricollocando all’interno dell’azienda servizi solitamente appaltati a fornitori esterni, l’obiettivo è anche quello di realizzare una visione più in linea con la componente etica del lavoro.
Adecco oggi supporta le aziende in questo cruciale passaggio: nello specifico del mondo dell’autotrasporto offriamo un servizio di reclutamento e formazione dei potenziali driver. Si tratta di un’attività particolarmente importante, considerata l’attuale carenza di autisti nel trasporto merci. Attraverso i nostri percorsi di formazione, finanziati da fondi dedicati ai lavoratori, i candidati acquisiscono le patenti specifiche e la CQC e possono firmare un contratto il giorno successivo. Possiamo anche supportare il personale dell’azienda nei percorsi di upskilling per consentirgli di acquisire nuove competenze e qualifiche”.
Il personale dei magazzini
Un altro aspetto collegato, a cui è necessario prestare attenzione, riguarda il personale che opera nei magazzini…
“Le aziende internalizzano e quindi devono recuperare competenza dall’esterno. In quest’ottica la somministrazione può essere uno strumento molto utile per mantenere la flessibilità che si perde internalizzando il personale – aggiunge Curcella -. Ad esempio, con la somministrazione di lavoro attraverso il contratto MOG (Monte Ore Garantito), l’azienda può ottenere maggiore flessibilità oraria grazie alla disponibilità del lavoratore a fronte di un monte orario e una retribuzione minima garantiti. Con un determinato preavviso, l’orario di lavoro può essere esteso per far fronte ai picchi di richiesta. Le aziende così possono disporre di una base di lavoratori che copre il minimo e nelle fasi più impegnative è possibile espandere l’orario di lavoratori già competenti e preparati”.
Il modello Amazon
Adecco è anche impegnata in una collaborazione con Amazon. Che differenze avete riscontrato nella collaborazione con questa azienda rispetto ad altre imprese di logistica?
“Con Amazon, che è un unicum per modello di business considerati i volumi da gestire, abbiamo dovuto elaborare uno schema specifico che va dal reclutamento del lavoratore fino all’assunzione -conclude Curcella-. Sfruttando l’esperienza acquisita durante le collaborazioni con altre grandi aziende di logistica, abbiamo definito un sistema dedicato per gestire in modo soddisfacente le richieste di Amazon caratterizzate in grandi volumi, soprattutto in determinati periodi dell’anno e in particolare nel periodo natalizio”.