Liuc: a Castellanza il master in logistica 20-20-20
Si è concluso lo scorso febbraio all’Università Carlo Cattaneo LIUC di Castellanza, in provincia di Varese, la prima esperienza in Italia di un percorso di formazione denominato “Logistica 20-20-20”. L’iniziativa, promossa dal Centro di Ricerca sulla Logistica (C-log) e patrocinata Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avuto come obiettivo la formazione post-laurea di 20 studenti durante 20 giorni d’aula spalmati in 7 settimane in cui sono intervenute 20 aziende.
L’esperienza ravvicinata di tanti casi di eccellenza, proposti ai partecipanti attraverso testimonianze aziendali, visite on-site e simulazione casi applicativi, è stato alla base del modello didattico che ha caratterizzato gli incontri del corso e che ha costituito il cuore dell’offerta formativa: un primo contatto con le aziende attraverso la presentazione del contesto operativo e delle specifiche problematiche gestionali, una successiva visita on-site o discussione interattiva in aula di un caso di particolare rilevanza e la presentazione conclusiva delle offerte di lavoro e dei profili professionali ricercati da ciascuna azienda.
Tra le aziende che hanno contribuito alla crescita professionale dei 20 giovani neo-laureati LIUC si possono citare aziende di produzione quali Alessi, Campari, Samsung, Lavazza, Procter&Gamble, Nestlè, Pirelli, affiancate da primarie società di servizi logistici quali Dhl, FedEx, Ceva, Hupac, Ambrogio, Argol, Kuehne + Nagel, Neologistica seguite da distributori quali La Rinascente e Unico e altre aziende di soluzioni per la logistica quali Incas, Swisslog, Jungheinrich, Palletways.
“Al termine di questa prima edizione del Pre-Mitel possiamo tracciare un quadro più che positivo per un corso così innovativo”, spiega Fabrizio Dallari, coordinatore scientifico del percorso formativo e direttore del C-log.
“Il livello di partecipazione e di proattività dimostrato da parte dei 20 ragazzi durante le 20 giornate di corso è stato molto elevato, motivato anche da un interesse personale forte, che aveva già spinto i giovani ad aderire alla proposta formativa del Pre-Mitel al momento della loro iscrizione. Abbiamo notato con grande piacere quanto gli studenti si siano dimostrati attivi nel generare e sostenere discussioni e dibattiti anche durante le sessioni di testimonianze e visite aziendali, non solo durante i business game proposti nelle ore d’aula”, ha aggiunto Dallari .