Logistica: Confetra, dall’UE l’ok al progetto I RAIL per l’integrazione ferroviaria
Arriva l’ok dell’UE al progetto I RAIL per l’integrazione ferroviaria con il mondo della logistica e quello doganale che comprende Italia, Spagna e Portogallo.
A darne comunicazione è Confetra, Confederazione Italiana dei Trasporti e della Logistica, che informa dell’avvio e del co-finanziamento europeo del progetto da parte della DG MOVE nella call Connecting Europe Facilities.
I RAIL ha come obiettivo quello di attuare e sviluppare procedure a livello europeo tra gli operatori ferroviari per contribuire a un sistema di scambio di informazioni conforme al quadro europeo che vede l’integrazione e l’interoperabilità dei sistemi come paradigma per lo sviluppo di un trasporto efficiente ed efficace.
Il progetto andrà a supportare le imprese ferroviarie, i gestori delle infrastrutture e gli stakeholder nell’attuazione delle norme TAF TSI per realizzare l’interoperabilità e la sicurezza dei dati all’interno del sistema ferroviario dell’Unione Europea e di estendere questa rete a tutto il sistema logistico intermodale.
La compagine italiana formata da Agenzia delle Dogane, Confetra, Circlee AdSP del Mar Ligure Orientale, oltre che da alcune aziende del cargo ferroviario merci, trarrà dal progetto un’importante opportunità di innovazione e digitalizzazione dei processi ferroviari, logistici e doganali. In particolare, per l’Italia, l’obiettivo sarà lo sviluppo di nuovi processi interoperabili digitali non solo con dati ferroviari, ma anche inerenti a informazioni a valenza logistica e doganale a supporto di imprese ferroviarie, terminal ferroviari e Multimodal Transport Operator.
“La partecipazione di Confetra in I RAIL” – dichiara il presidente confederale Nereo Marcucci – “sottolinea il riconoscimento della Confederazione, anche a livello comunitario, quale organizzazione rappresentativa dell’interoperabilità e degli operatori dell’intera catena logistica. Daremo un rilevante contributo nella ricerca dell’ottimizzazione dei processi ai vari livelli, portando al tavolo il punto di vista delle imprese”.
Il progetto prevede nel periodo 1 gennaio 2019 – 31 dicembre 2022 un valore complessivo di 11.957.067 Euro.