Logistica, controlli nelle aziende della task force del ministero
La task force “Settore logistico e trasporto merci” costituita dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando e nata per contrastare il dumping sociale, lo sfruttamento del lavoro e i comportamenti illegali nel settore, mostra i primi risultati.
Una nota dello Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha reso noto che nella giornata di ieri, 20 dicembre, sono state sottoposte a verifica complessivamente 90 aziende, la metà delle quali è già risultata irregolare al momento del primo accesso. Sono state 1.739 le posizioni lavorative verificate e 945 i lavoratori intervistati.
Le violazioni riscontrate
Numerose le violazioni riscontrate in materia di lavoro nero e di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che hanno determinato, su 19 provvedimenti emanati, la sospensione dell’attività di 4 aziende per lavoro nero e di 15 aziende per motivi di salute e sicurezza, in ragione delle nuove competenze attribuite all’Ispettorato Nazionale del Lavoro dal decreto legge numero 146/2021, appena convertito.
I controlli, coordinati dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, hanno interessato 17 depositi di società del settore logistico ubicati in 10 Regioni: Lombardia (Cremona, Pavia, Lodi), Piemonte (Novara), Emilia-Romagna (Bologna, Piacenza, Parma), Liguria (Genova), Marche (Ancona), Abruzzo (Chieti), Lazio (Latina, Roma), Toscana (Livorno), Puglia (Bari) e Calabria (Cosenza).
La vigilanza straordinaria ha visto la partecipazione di personale ispettivo ordinario e tecnico dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro, dell’Inps, dell’Inail, della Guardia di finanza, del Mise e la collaborazione dell’Agenzia delle entrate.