Logistica, Fedespedi: l’attività di magazzino è consentita in tutte le aziende
Fedespedi chiede al Governo di chiarire, in linea con l’indirizzo assunto nel D.P.CM. che l’attività dei magazzini è consentita in tutte le aziende, fatto salvo il rispetto delle condizioni previste e condivise a tutela della salute dei lavoratori.
L’attività di magazzinaggio rientra a pieno titolo tra i codici ATECO esentati dalla sospensione dell’attività, quindi il chiarimento è necessario – spiegano in una nota – per assicurare agli operatori del settore logistica, trasporto e spedizioni di poter consegnare e ritirare presso i clienti le merci in arrivo o già prodotte e pronte per l’invio in ambito nazionale come internazionale.
Inoltre, va considerato che la ripresa dell’attività economica in Cina ha determinato la partenza di ulteriori flussi di merci per il mercato europeo e destinati anche ai porti e aeroporti nazionali. Il rischio – spiegano – è che gli hub logistici raggiungano in fretta la capacità massima di contenimento di container, determinando il blocco del sistema logistico e il maturare di costi a carico della merce.
In questo scenario è auspicabile che, similmente a quanto avvenuto in Cina, gli operatori dello shipping, del terminalismo portuale e dell’handling aeroportuale valutino, con senso di responsabilità, alla luce del carattere eccezionale della situazione in corso, di estendere le franchigie per la sosta delle merci.
Fedespedi si augura, infine, che il Governo, consapevole del ruolo strategico della logistica, “confermi misure a sostegno della liquidità e in generale volte ad alleviare le criticità che gli operatori stanno affrontando nel loro impegno al servizio dell’economia del Paese e dei fabbisogni di imprese e consumatori senza ulteriormente gravare sul commercio internazionale sul Made in Italy in particolare”.