Logistica: il modello Piacenza arriva a Bruxelles
Una menzione internazionale è stata assegnata al progetto-studio dedicato ai “sistemi territoriali locali della logistica e del trasporto merci”, di cui la Provincia di Piacenza è capofila di un gruppo composto anche da Novara e dalle deputacion spagnole di Tarragona e Lleida. Lo studio mira a stabilire la capacità di questi sistemi della logistica di competere con quelli del Nord Europa ed è stato promosso da Arco latino, associazione di oltre 70 province italiane, spagnole e francesi, che raccoglie più di 40milioni di cittadini, distribuiti in 8mila entità comunali. Recentemente il progetto è stato citato e portato ad esempio nel corso di una riunione internazionale, a Bruxelles, del gruppo di lavoro sulle “Reti di trasporto trans europee” (Ten T). Ne dà notizia anche il sito di Arco Latino, in una pagina dedicata raggiungibile dal portale dell’associazione (www.arcolatino.org).
Nel corso del dibattito nella capitale belga, Arco Latino ha sottolineato “l’importanza della partecipazione dei governi locali e regionali, e della società civile, in tutto il processo di elaborazione e sviluppo delle reti di trasporto trans europee”. I rappresentanti dell’associazione hanno anche messo in luce “il ruolo chiave dei porti nella politica dei trasporti e nello sviluppo del settore della logistica”.
Caso scuola, citato come modello, proprio lo studio capitanato dalla Provincia di Piacenza, dal quale emerge con chiarezza il ruolo strategico del territorio, al centro delle rotte Mare del Nord-Mar Mediterraneo (rotte antiche, già battute dai commercianti medievali, che la modernità ha riproposto) e del corridoio Genova-Rotterdam. Piacenza, con Novara sono inoltre inserite a pieno titolo all’interno del ‘Piano nazionale della logistica’ come due delle sette piattaforme integrate del Nord Ovest. L’amministrazione provinciale ha più volte rimarcato la vocazione retroportuale del territorio piacentino nei confronti di Genova.
Riguardo alle prospettive future, l’assessore Patrizia Barbieri in più occasioni ha spiegato che l’obiettivo dell’amministrazione provinciale è sviluppare sul territorio una logistica ad alto valore aggiunto, che non sia relegata alla mera movimentazione delle merci, ma collegata a doppio filo al manifatturiero, per portare a Piacenza nuove opportunità sotto i profili economico e occupazionale. I risultati del gruppo di lavoro di Bruxelles sulle Ten-T – completo del contributo ‘piacentino’ – si sta traducendo in specifiche linee d’azione politiche, che verranno illustrate alla comunità internazionale durante gli open days di ottobre 2012.